Si sta svolgendo in questo momento, a San Jose, in California, la Worldwide Developers Conference (WWDC), la serie di eventi organizzati dal colosso statunitense Apple per presentare le novità legate sia ai sistemi operativi e alle applicazioni, sia alle nuove piattaforme da tenere fisicamente in mano.
Pochi minuti fa è stata mostrata una dimostrazione del futuro della realtà aumentata, ossia l’arricchimento delle percezioni sensoriali tramite informazioni che non sarebbe possibile trovare solo con i cinque sensi.
Il nuovo sistema operativo di Apple, iOS 11, al centro dei riflettori in questa giornata ricca di eventi, porterà il mondo dell’elettronica a nuovi livelli, mai raggiunti prima. L’innovazione vera e propria sarà data da un’unione di fotocamera, CPU (l’unità centrale di elaborazione di un computer), GPU (l’unità di elaborazione grafica) e sensori di movimento, che lavoreranno insieme grazie ad ARKit, lo strumento di sviluppo di iOS 11.
ARKit è stato definito come “la più grande piattaforma di realtà aumentata del mondo” ed è stato già sperimentato su milioni di iPhone e iPad con risultati sorprendenti!
Sono stati fatti due esempi che hanno permesso a chiunque fosse presente durante la diretta della WWDC di capire il concetto della nuova realtà aumentata.
Il primo esempio è rappresentato dalla totale scomposizione di una macchina creata con le costruzioni. Con un solo tocco, il presentatore della nuova frontiera della realtà aumentata ha separato le componenti della macchinina, rendendola osservabile in ogni sua più piccola parte come se fosse davanti agli occhi degli osservatori.
In seguito, è stata mostrata una schermata di Pokémon GO, nella quale il presentatore si accingeva a catturare un Pikachu sull’asfalto.
Ecco il video che mostra il momento in cui Pikachu è diventato protagonista dell’intero evento:
Apple demos augmented reality Pokemon Go using AR Kit https://t.co/9pPgd8vSZQ pic.twitter.com/SsgxoMB3mU
— 9to5Mac.com (@9to5mac) June 5, 2017
Basta solo un’occhiata per rendersi conto di quanto sia migliorata la realtà della nota applicazione di Niantic. Pikachu non slittava lungo lo schermo dello smartphone, come accade attualmente ai Pokémon incontrati, ma rimaneva fermo sull’asfalto nonostante la mano che reggeva l’iPhone si stesse muovendo, nel tentativo di lanciare la Poké Ball.
Inoltre, l’ombra del piccolo topo elettrico era estremamente realistica, e sembrava davvero di trovarsi di fronte a un Pokémon in carne e ossa.
Siamo davvero davanti a una svolta nel campo della realtà aumentata, che rende via via più solida l’integrazione tra mondo videoludico e mondo reale, e trasforma le ore di gioco in esperienze uniche e sconvolgenti.
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