Redazione
Dopo oltre 20 anni di esperienza, Game Freak continua a sfornare instancabilmente nuovi mostriciattoli tascabili, per un totale di ben 802 Pokémon. Ma vi siete mai chiesti come nasce il design di ogni creatura? Junichi Masuda, in un’intervista per GameInformer, ha spiegato il processo dietro al design di ogni Pokémon.Non sono unicamente i graphic designer a occuparsi dell’aspetto dei nuovi Pokémon. Come spiega Masuda, a volte sono i battle designer a proporre un’idea avendo già una specifica mossa in mente o gli sceneggiatori che hanno bisogno di una creatura particolare che risulti funzionale allo sviluppo della trama.
Sebbene i designer possano sbizzarrire la propria fantasia durante il processo creativo, ci sono alcune regole fisse da seguire. Prima di tutto, bisogna considerare i mostriciattoli tascabili come degli esseri viventi, con i propri bisogni, il proprio habitat naturale e i propri cibi preferiti. In più, è opportuno tenere conto del perché un Pokémon abbia proprio quell’aspetto e viva in quella determinata regione.
In modo simile, anche le evoluzioni devono essere ideate nella stessa maniera, chiedendosi il perché avvengano certe modifiche nell’aspetto del Pokémon. Ipotizzando un mostriciattolo tascabile con tre teste da gatto, schizzate sulla lavagna, Junichi Masuda sottolinea che bisogna spiegare il perché della moltiplicazione delle teste, affermando ironicamente che lo avrebbero sparato se avesse mai provato a creare un Pokémon del genere.Junichi Masuda rivela che solo raramente un design finito viene scartato, perché Game Freak tende a bocciare dei progetti inappropriati unicamente in fase di bozza. Se il Pokémon finito non è perfetto per essere introdotto in un gioco, è il direttore a intervenire, proponendo delle modifiche per migliorare il mostriciattolo tascabile e renderlo adatto al titolo in sviluppo.
GameInformer mostra infine a Masuda l’analisi di un utente di Reddit, che ha osservato un certo cambiamento nel tempo del design dei Pokémon, come ad esempio degli occhi più tondeggianti nei disegni più recenti. Junichi Masuda dice che è innegabile che i design si evolvano, il che è soprattutto influenzato dall’hardware per cui i giochi sono sviluppati. Il Game Boy, per esempio, aveva una palette di grigi e una quantità di pixel limitate, per cui era particolarmente difficile dare agli occhi una forma tondeggiante.
Game Freak continua a lavorare a nuovi design di Pokémon adattandosi alle nuove console e sfruttandone al massimo le caratteristiche, specificando che quasi nessuna idea è off limits.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Angry Birds99
A me dispiace tanto che hanno cambiato così drasticamente lo stile degli occhi.
In prima generazione gli occhi dei pokemon avevano un taglio ben definito, per la maggior parte triangolare per dare ai mostri uno sguardo minaccioso e accattivante.
Nelle ultime generazioni invece hanno iniziato con un orrido stile semplice e inaccurato nel fare gli occhi, basti guardare quelli del cucciolo di MegaKangaskhan.
Spero che riprendano con il vecchio stile un giorno.
Wicked
Ma ovviamente per alcuni i nuovi Pokémon, anche davanti alle prove, continuano ad essere senza senso e brutti.
Evviva la prima generazione, la migliore.
Ma anche no
RedHawk
Articolo veramente interessante.
Sarebbe interessante se rilasciassero un qualcosa, per far vedere le bozze, le info di come siano nati alcuni Pokémon, ecc...
Lo comprerei sicuramente
Combo
Troppo breve ma tanta curiosità, io voglio un artbook sui pokemon. L'hanno fatto sui film disney e dreamworks e sono ricchi di info ed è pieno di disegni(bozze e forma finale), tra origini, sviluppo e design. *A*
Zem1992
uno dei + bei lavori del mondo