Redazione
Ben Heck, modder e proprietario dell’omonimo canale YouTube, dopo aver messo le mani su uno dei rarissimi prototipi del Super Nintendo Playstation Superdisc, è riuscito a renderlo completamente funzionante.
Anni prima della nascita del brand PlayStation, quando Nintendo e Sega regnavano incontrastate in un mondo nel quale i videogiochi non avevano ancora abbandonato il supporto in cartuccia, fu proprio la Grande N a compiere il primo passo verso l’evoluzione dell’industria video ludica, tentando di abbandonare questo formato ormai ritenuto obsoleto.
In partnership con Sony, Nintendo iniziò infatti lo sviluppo di due diverse periferiche: un add-on per l’allora popolarissimo Super Nintendo, il quale avrebbe reso la console compatibile con la più recente, economica e compatta tecnologia CD-Rom, e una console totalmente nuova, in grado di leggere sia le cartucce classiche che i nuovi dischi ottici. Tuttavia, a causa di dispute tra le due compagnie nipponiche, nessuna di queste due periferiche venne mai commercializzata. Se ad oggi non ci è possibile reperire nessuna copia dell’add-on destinato al Super Nintendo, al contrario un paio d’anni fa una console ibrida Nintendo/Sony ha visto puntati su di se gli occhi del mondo intero: era, per l’appunto, il Super Nintendo Playstation Superdisc.
Di proprietà dell’americano Terry Diebold, la console era perfettamente in grado di far funzionare i videogiochi su cartucce, ma purtroppo il lettore CD-Rom risultava inservibile. È proprio qui che entra in gioco il proprietario del Ben Heck Show: dopo parecchie ore di riparazioni, calibrazioni e la sostituzione di un paio di elementi interni, il modder è riuscito a rendere funzionale l’unità ottica del sistema, molto probabilmente ancora in fase di sviluppo al momento della creazione. È importante sottolineare che il Super Nintendo Playstation Superdisc non è comunque in grado di supportare giochi appartenenti ad alcun sistema PlayStation, ma solamente titoli sviluppati appositamente per esso da eventuali programmatori utilizzando programmi di emulazione.
Il Super Nintendo Playstation Superdisc è dunque lontano dall’essere l’ibrido dei sogni, una console utopica in grado di permettere la fruizione di titoli Super Nintendo e PlayStation, ma il fatto che tale periferica esista e sia adesso perfettamente funzionante rimane comunque una chicca per la quale gli appassionati del modding venderebbero ogni console nella loro collezione pur di entrarne in possesso. Il resto di noi non può far altro che immaginare un futuro nel quale Nintendo e Sony avessero unito gli sforzi. Voi avreste comprato una console del genere se fosse stata resa disponibile? O preferite i percorsi diametralmente opposti intrapresi dalle due aziende?
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