Redazione
Il presidente di Nintendo of America Reggie Fils-Aime, incoraggiato dai clamorosi risultati ottenuti da Nintendo Switch negli ultimi mesi, ha commentato la posizione della compagnia nipponica rispetto ai giochi delle terze parti.
Nintendo Switch pare essere infatti ben lontano dal disastro di marketing che è stato Wii U ai tempi del suo rilascio: gli utenti non ne compresero le funzionalità, il massiccio gamepad soffrì di opinioni discordanti e, come ultimo chiodo nella bara, la console non ricevette un grande supporto da parte delle terze parti.
Diversa è invece la storia per Nintendo 3DS: un universo a parte, nata alla fine della settima generazione videoludica e ultima console puramente portatile superstite sul mercato, è comunque riuscita a conquistare l’amore del pubblico e ad essere attiva ben 6 anni dopo il suo rilascio grazie sopratutto alle esclusive Nintendo.
Per quanto riguarda Nintendo Switch, Reggie Fils-Aime ha recentemente dichiarato come la Casa di Kyoto questa volta non si affiderà esclusivamente alle proprie produzioni al fine di mantenere la console ibrida nella strada per il successo: il compito di Nintendo sarà infatti quello di portare ogni singolo gioco di successo giocabile sulle console della concorrenza su Nintendo Switch.
“Vogliamo che ogni gioco di qualità abbia l’opportunità di esser giocato su Nintendo Switch, e riempire eventuali vuoti delle terze parti con grandi titoli.”
Se la Grande N riuscisse a mantenere questa promessa, la console ibrida potrebbe godere di un parco giochi esule unicamente dalle esclusive Sony e Xbox, unitamente alla portabilità che la contraddistingue e che la competenza non è in grado di emulare.
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