C’era una volta, un ragazzo che impiegò cinque anni per catturare Mewtwo cromatico. Può sembrare, questa che vi stiamo per raccontare, una specie di favoletta al pari di quelle leggende metropolitane che fin da piccoli si spargevano a macchia d’olio, tra quei bambini che vantavano amici di amici, con il fratello del cognato che lavorava alla Nintendo, e che dispensavano consigli su come catturare Pokémon rarissimi o addirittura introvabili nel gioco. Questa, effettivamente, può sembrare una storia del genere, ma ciò che state per leggere è in realtà un fatto veramente accaduto, e che è stato vissuto da un giovane perseverante che ha passato diverso tempo alla ricerca del suo adorato Mewtwo cromatico.
I Pokémon cromatici, croce e delizia della stragrande maggioranza di Allenatori – o almeno di quelli che non usano mezzucci sbrigativi per ottenerli – sono molto rari da incontrare. Basti pensare che, solo con l’ultima generazione di videogiochi, la probabilità di imbattersi in un Pokémon cromatico selvatico è di 1 su 4096 (nemmeno troppo, in realtà, rispetto a 1 su 8192 delle generazioni scorse). Perciò non bisogna affatto stupirsi se alcuni giocatori, nonostante le varie ore di gioco passate davanti una console, non siano mai riusciti, in tutta la loro vita, ad incontrare uno di quei preziosi Pokémon sbrilluccicosi, o che vi siano riusciti magari solo dopo tantissimo tempo.
Joe O’Connell, infatti, sa benissimo di cosa stiamo parlando. Questo ragazzo ha passato ben 5 anni della sua vita alla ricerca di Mewtwo cromatico, che nella sua versione alternativa si presenta di colore bianco e verde. Durante la sua ricerca, Joe ha fatto solo una cosa all’interno Pokémon Verde Foglia e Heart Gold: ha ripetuto la stessa battaglia, più e più volte, contro un singolo Mewtwo, nella speranza che in uno di questi tentativi si fosse imbattuto nella sua forma cromatica. Ha passato, dunque, tutti questi anni usando in continuazione il soft-reset, un metodo estremamente e faticosamente noioso.
Disperato, ma anche determinato nel raggiungimento del suo scopo, Joe ha così passato ogni momento libero delle sue giornate, ripetendo allo strenuo questo processo, ancora e ancora, davanti la televisione o lo schermo del suo PC. La stima è che abbia soft-resettato il gioco per circa 100.000 volte, passando approssimativamente 500 ore solo ed esclusivamente per catturare un Mewtwo cromatico.
“Per anni ho detestato tutte quelle persone che su Internet si lamentavano di aver speso quattro ore (!) per ottenere un cromatico, e odiavo quelli che invece lo ottenevano addirittura dopo pochi tentativi. Ho passato momenti in cui ero così stanco, che ho addirittura pensato che il Mewtwo viola fosse in realtà quello che cercavo da sempre, e ci sono stati casi in cui dimenticavo persino che colore fosse il verde. Sono arrivato anche a pensare di essere stato vittima di una sorta di maledizione, o che la mia cartuccia fosse stata compromessa per qualche ragione.”
“Nei miei momenti più oppressivi ho pensato di usare il metodo RNG per aumentare almeno le probabilità di trovarlo“, ha spiegato Joe, ma “mi sentivo come se stessi barando, e a quel punto se avessi dovuto barare avrei fatto prima ad usare un Action Replay, ottenendo così un Mewtwo cromatico perfetto“.
Ma ecco che, finalmente, nel mese di luglio del 2014, dopo migliaia e migliaia di tentativi, Joe è riuscito a trovare il suo tanto desiderato Mewtwo cromatico, che aveva cercato per ben cinque lunghissimi ed estenuanti anni. Quando lo vide inaspettatamente apparire sullo schermo della sua console, non riusciva quasi a trattenersi dall’emozione.
“Dopo che l’ho preso e sono riuscito a fermare le mie mani tremanti, quel tanto che bastava per comporre il suo numero, ho telefonato alla mia ragazza – che era in vacanza – per farle sapere ciò che era successo. Mentre sembrava essere un po’ amareggiata per il fatto che non fosse stata lì con me in quel momento, […] credo che fosse comunque enormemente sollevata per la fine di questa faccenda“, spiega Joe.
Dopo un lustro intero trascorso perseguendo questo importante traguardo della sua vita, Joe è finalmente libero. “Durante questo periodo ho assistito al rilascio di quattro coppie di giochi Pokémon, ho cambiato lavoro numerose volte, e ho anche avuto varie relazioni sentimentali“. Del resto tutto nella vita va e viene, tranne la passione sfrenata per i Pokémon (cromatici soprattutto).
Ma alla fine, onestamente, ne è valsa davvero la pena? A quanto pare, per il ragazzo non ci sono dubbi. Sì. Infatti, come ha detto lui stesso, “ho intenzione di utilizzare questo Mewtwo fino al giorno della mia morte!“.
E così, vissero tutti felici e contenti.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Andre1811
Io ho così poca pazienza che manco mi metto a soft-resettare lol
Gallady
no ma quanta pazienza ha questo tipo
io non riesco a stare li cinque minuti che non ho più voglia di soft-resettare
Faby1789
Ammiro la sua pazienza ed enorme determinazione. Io per ottenere dal recente evento un Mew con sincronismo e natura modesta, ci ho impiegato 3 ore di reset continui... era diventata pure una cosa meccanica, a tal punto che mi è capitato di riavviare il game anche dopo aver trovato la natura giusta, e rendermi conto della cazzata subito dopo aver premuto il bottone
Beh poi alla fine l'ho ritrovato, ma dopo 3 ore stavo impazzendo...non mi capacito di come lui possa aver avuto una tale costanza
poke96
eh eh lo capisco.... Io sto ancora soft resettando Latios
Strax
Veramente Mewtwo nel nuovo VGC2016 è usabile tranquillamente, non il suo però...causa Pentagono, come dici tu, e IV/Natura che saranno casuali al 20000%
alexisshin
Qualcuno gli ha accennato che non avendo il famoso pentagonino probabilmente non lo utilizzerà ancora per molto quel mewtwo? ^_^"
Quantomeno non per sfide ufficiali... anche se essendo leggendario capità di rado che sia utilizzabile nelle competizioni...
sulla storia in generale vi risparmio il mio parere, perchè il fatto che sia indubbiamente deprecabile catturare e diffondere pokémon generati dai codici non giustifica il livello di ossessione che traspare dal racconto.
cialex88
...ed ecco perché, nello stesso lasso di tempo, dopo aver imparato ad usarlo, ho ottenuto diverse centinaia di Pokémon sfruttando l'RNG abuse: inizialmente, data la poca esperienza, solo con qualche IVs a 31, poi flawless, infine flawless e allo stesso tempo cromatici.
Dal momento che il soft reset ha comunque a che fare con l'RNG del gioco, perché non manipolarlo nel modo più legale che ci sia per abbreviare il tempo d'attesa?
Qualcuno può applaudire giocatori del genere per la pazienza e la costanza, io, invece, rimango molto perplessa.
La soddisfazione di aver avuto la meglio sulla sfortuna del proprio gioco impiegando ben cinque anni deve esser proprio tanta per ripagare completamente questo giocatore
Ognuno è libero di giocare come meglio crede, per carità, io stessa ho resettato per anni (mi sono dedicata a più di un Pokémon, però, inoltre ai tempi non c'erano molte alternative), ma sfidare la casualità andando alla cieca è qualcosa che non ha a che fare con alcun tipo di abilità.