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I Pokémon cambiano nome in Cina: Hong Kong promette di boicottare Nintendo!

I Pokémon cambiano nome in Cina e Hong Kong protesta a gran voce promettendo di boicottare la Grande N: “Nintendo non rispetta la nostra cultura!”.

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   · 2 min lettura Mondo
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Fin dall’esordio nel 1996, il franchise Pokémon è stato un successo mondiale per Nintendo, espandendosi dai videogiochi ai libri, dai film ai giocattoli. Attualmente esistono oltre 700 mostriciattoli tascabili che i fan possono allenare e collezionare, tuttavia, l’amata mascotte è sempre stata Pikachu e i giocatori di Hong Kong stanno per perdere il Pokémon Topo che hanno sempre conosciuto.Hong Kong Pikachu

In occasione del ventesimo anniversario del brand, The Pokémon Company International ha annunciato i due nuovi titoli della serie videoludica principale: Pokémon Sole e Pokémon Luna, attesi per novembre 2016. I giochi in questione introdurranno il cinese tradizionale e semplificato per favorire la distribuzione in Cina e Taiwan.

Nonostante si tratti di una notizia positiva, i giocatori cinesi criticano Pokémon Sole e Luna, apparentemente colpevoli di non rispettare i ricordi dei fan. Questo perché finora qualsiasi pubblicazione Pokémon è stata tradotta in maniera differente per adattarsi al meglio alle tradizioni del luogo.

Nintendo adesso vuole unificare il territorio cambiando il brand in 精靈寶可夢 Jingling Baokemeng (ovvero “spirito” e la traslitterazione di Pokémon) per il cinese mandarino. Precedentemente, invece, a Hong Kong i Pokémon erano conosciuti come 寵物小精靈 “Piccoli Spiriti” e 神奇寶貝 “Cuccioli Magici” in Taiwan.

La nuova nomenclatura non è stata accolta positivamente in nessuno dei territori sopracitati. Ma i fan più adirati sono quelli di Hong Kong, dove la lingua più parlata non è il mandarino ma il cantonese. Nintendo ha infatti rilasciato durante l’ultimo mese i nomi ufficiali dei 151 Pokémon originali, trovando il dissenso di chi era abituato a chiamarli diversamente.

Pikachu, conosciuto come 比卡超 (Bei-kaa-chyu), è ora noto come 皮卡丘 (Pikaqiu), più vicino al nostro Pokémon Topo. La mattina del 30 maggio 2016, centinaia di persone hanno protestato presso il Consolato Generale del Giappone a Hong Kong, chiedendo a Nintendo di adottare una traduzione cantonese per i nuovi giochi in arrivo.

“Nintendo dovrebbe rispettare la nostra cultura locale. La nostra lingua e la nostra cultura sono minacciate dal governo di Pechino, dal mandarino e dal cinese semplificato; temiamo che il cantonese possa scomparire”.

Sono queste le parole dei fan che promettono di boicottare Nintendo in caso di mancata risposta affermativa alla loro richiesta. Dal punto di vista della Grande N, l’unificazione tramite la traduzione cinese è semplicemente una decisione commerciale. Per gli attivisti di Hong Kong, tuttavia, la lingua è anche politica.

“Pikachu è 比卡超, non 皮卡丘, non comprerò mai più prodotti Nintendo fino al momento in cui capirete la differenza tra il cantonese e il corretto utilizzo della lingua cinese.

Nintendo, perché vuoi mancare di rispetto al cantonese?”.

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On martedì 31 maggio 2016 at 16:03, DaniGrovyle ha scritto:

Sarò l'unico, ma do loro ragione.

La loro cultura è minacciata, si sentono "prigionieri" della Cina, e Game Freak dovrebbe rendere felici i suoi fan anziché demoralizzarli. E' come Giulio Cesare con Bruto: una persona alla quale si vuole bene ti abbandona. Hanno già problemi con la loro capitale, è brutto che anche il loro brand preferito ti tradisca.

Non sei l'unico. Anzi, sei l'unico ad avere un briciolo di cervello perché devo dire che i commenti di questo thread sono molto intelligenti e ricchi di informazione.
Non è che sta succedendo questo solo perché il popolo è un gruppo di nerd viziati. Al di sotto ci sono enormi questione politiche contro la Cina che vuole prendersi l'indipendenza di Hong Kong. Quello di Pokémon (e stiamo già parlando di una serie molto famosa) è solamente una delle tante micce accese tra Cina e Hong Kong.

I giocatori (popolo) di Hong Kong vogliono mantenersi differenti dalla Cina. Qua si parla proprio del fattore lingua, l'elemento 'fisico' alla base che differenzia Cina e Hong Kong. Non a caso Hong Kong (ma così come anche Taiwan) utilizza ancora il sistema tradizionale di scrittura, a differenza della Cina in cui viene utilizzato il sistema semplificato introdotto dal regime di Mao Zedong. Il popolo di Hong Kong vuole mantenere alti i loro valori a partire dalla lingua che come ho spiegato sta alla base.

E come dargli torto. È come se tutto d'un tratto vi imponessero di giocare a Pokémon in Inglese perché l'Italiano è una lingua destinata a morire e che può dare spazio a lingue più diffuse. No.

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11 ore fa, Shiina ha scritto:

Concordo e secondo il mio parere ho SEMPRE preferito i nomi dei Pokemon in Inglese: è meglio perché così hai più possibilità di parlarne con persone di altre lingue capendovi a vicenda, non come una volta che in scambio mi arrivò un Beautifly di nome "Papinella" e ci rimasi malissimo, mi ricordava un misto tra Enrico Papi e Mattarella! xD

Comunque anche io storsi il naso su "Miao" perché ero abituata con "Meoh" e vorrei tornasse così... :\ ma se è giusta...

Beautifly Papi/Mattarella è bellissimo, già me lo immagino! "Vai Papinella! Usa Moooseca!"

 

Hai detto bene comunque, avendo gli stessi nomi in più zone del mondo è più facile parlarne con gli altri, e penso proprio che questo rientri tra i vari obiettivi di Game Freak. Bene o male anche questo è un modo per unire gli allenatori di tutto in mondo!

Mi sono trovato più volte a parlare di Pokémon con dei giapponesi ad esempio, e ogni volta dovevo ricontrollare su Google i nomi originali, perché salvo Pikachu e pochi altri, sono tutti diversi! Non pretendo di chiamare in tutto il mondo i Pokémon come quelli giapponesi, come non pretendo che loro adottino i nomi inglesi, ci mancherebbe. Però ecco in Europa, America e Oceania potremmo chiamarli tutti nello stesso modo. Sarebbe già un gran passo avanti. Non che noi, ad esempio, chiamiamo i tre fantasmi di prima generazione Gastly, Haunter e Gengar, mentre in Francia invece li chiamano Fantominus, Spectrum ed Ectoplasma!! :XD: 

 

Per quanto riguarda Meowth, il suo nome è ispirato chiaramente al verso del gatto. Quindi in teoria sarebbe anche corretto chiamarlo "Miao" in italiano però... Fa schifo.

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Massì è una minoranza, che evitino di alzare polveroni inutili

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Pokémon Sole e Luna in marchigiano XD

"Li Pokémon se magnane lu PokéBigne"

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Di   

Chissà come mai questa cosa non mi sorprende affatto.

Io ho un amica Sud Coreana che studia qui in Italia da pochi anni, lei mi raccontava che in Corea del sud, i Cinesi sono considerati molto male, quasi come "le pecore nere" tra gli extra comunitari e questo perché protestano sempre, fanno risse, vanno contro la legge e pensano solo a sé stessi ed ai soldi. Per questo in Corea dire ad una persona "Sembri cinese" è come dirle che sembra brutta esteticamente.

A questo punto li capisco.

15 ore fa, MegaGengarX ha scritto:
Spoiler

 

Beh se proprio dobbiamo essere pignoli... neanche qui in Italia i nomi dei Pokémon sono in italiano ma sono per la maggior parte uguali a quelli inglesi :P

 

Posso capire il dispiacere di veder cambiare i nomi dei Pokémon, io stesso quando ho sentito Meowth diventare "Miao" nell'anime ho storto il naso... ma non sono andato a protestare contro Nintendo!

E per quanto riguarda il cantonese, non credo proprio che sparisca a causa dei Pokémon. Capisco che sono legati alla loro lingua, e ci mancherebbe, capisco le tradizioni... però insomma dare la colpa a Nintendo mi sembra esagerato :XD: oltretutto non tutti i giochi vengono sempre localizzati in tutte le lingue. Molti jrpg qui arrivano solo in inglese, ad esempio. In Russia penso che ci siano veramente pochi giochi in russo, perlopiù saranno in inglese. Eppure non mi pare che abbiano disimparato a parlare la loro lingua, come noi non l'abbiamo fatto con la nostra.

Accusano Nintendo di aver messo il cinese tradizionale e il cinese semplificato nei nuovi titoli non solo per motivi economici, ma anche e soprattutto per motivi politici... Mi sa che anche queste loro proteste, alla base, abbiano quest'ultime come motivazioni.

 

 

Concordo e secondo il mio parere ho SEMPRE preferito i nomi dei Pokemon in Inglese: è meglio perché così hai più possibilità di parlarne con persone di altre lingue capendovi a vicenda, non come una volta che in scambio mi arrivò un Beautifly di nome "Papinella" e ci rimasi malissimo, mi ricordava un misto tra Enrico Papi e Mattarella! xD

Comunque anche io storsi il naso su "Miao" perché ero abituata con "Meoh" e vorrei tornasse così... :\ ma se è giusta...

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Di   

Sarò l'unico, ma do loro ragione.

La loro cultura è minacciata, si sentono "prigionieri" della Cina, e Game Freak dovrebbe rendere felici i suoi fan anziché demoralizzarli. E' come Giulio Cesare con Bruto: una persona alla quale si vuole bene ti abbandona. Hanno già problemi con la loro capitale, è brutto che anche il loro brand preferito ti tradisca.

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3 minuti fa, xavierluca ha scritto:

 

per paragone con noi italiani, è tipo un latino-italiano per la lingua?

 

No, credo che portoghese-brasiliano sia l'esempio contemporaneo più adatto. 

Se siete interessati a chiarimenti specifici (e vi assicuro abbastanza complicati) sulle lingue vi conviene chiedere a @Kezya tramite MP, è sicuramente molto più qualificata di me in materia!