Nintendo Switch è, senza dubbio, la punta di diamante del colosso di Kyoto Nintendo. La console nuova fiammante ha, infatti, riscosso un enorme successo grazie alla sua natura ibrida, che consente ai giocatori di utilizzarla sia come console fissa che portatile, una novità all’interno del panorama videoludico mondiale. Durante il mese di marzo ne sono state vendute oltre 2,4 milioni di unità.
Ma il gioiellino di casa Nintendo è davvero così perfetto come sembra?
Alcuni analisti di Citigroup hanno ritenuto Nintendo Switch di dimensioni non adatte a renderla facilmente maneggevole per i bambini. Per rivolgersi a un pubblico più piccolo, Nintendo dovrebbe creare una console facile da tenere in mano, leggera e delicata, che non appesantisca le braccia dei più piccoli e possa svolgere un ruolo di baby-console a tutti gli effetti.
Ecco cosa sostengono gli analisti Minami Munakata, Kota Ezawa e Alicia Yap:
Nonostante Nintendo Switch possa essere utilizzato come un dispositivo ibrido, pensiamo che i bambini più piccoli potrebbero avere difficoltà ad utilizzarlo comodamente così com’è adesso, a causa delle sue dimensioni e del suo peso. Riteniamo che Nintendo lancerà una sua versione più leggera e delicata, adatta per essere tenuta in mano da tutti, e probabilmente verrà chiamata Switch Mini.
Non sono state effettuate stime su un possibile costo di questo ipotetico Switch Mini, ma gli analisti di Citigroup ritengono che potrebbe vendere circa 6,7 milioni di unità in 12 mesi sul mercato, mentre il Nintendo Switch appena rilasciato venderà circa 25,7 milioni di unità entro il marzo 2019.
Nintendo è solita sperimentare con i suoi hardware, e non è da escludere che possa davvero progettare una versione della sua ultima console che possa essere giocata da tutti in perfetta comodità.
Voi cosa ne pensate di questa supposizione di Citigroup? Potremo davvero vedere sul mercato uno Switch Mini entro il 2019?
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