Pokémon GO, insieme al successo planetario, ha causato due principali problemi per i giocatori: il consumo della batteria e il traffico dati. Se per il primo dei problemi non sembra esserci altra soluzione che utilizzare una batteria secondaria, per il traffico dati la situazione pare invece differente.
L’operatore multinazionale tedesco T-Mobile ha infatti intenzione di proporre la prima tariffa dedicata a Pokémon GO su territorio statunitense. L’offerta, attivabile dal 19 luglio 2016 e della durata di un anno, permette ai giocatori di non consumare traffico dati utilizzando l’applicazione di Niantic e The Pokémon Company. T-Mobile mette inoltre in palio per 250 giocatori circa 100$ di Pokémonete da spendere nel negozio di Pokémon Go. Come se non bastasse, ad altri cinque fortunati clienti verranno regalati viaggi per due persone negli Stati Uniti.
Se da una parte i giocatori italiani si augurano di poter vedere offerte simili anche per il bel paese, dall’altra Pokémon GO non sembra consumare un traffico dati sufficiente per essere considerato un problema rilevante. Il quotidiano internazionale The Wall Street Journal ha infatti reso noto che l’applicazione consuma appena 10 megabyte per ogni ora di gioco.
“Per consumare 2GB sarebbe necessario giocare a Pokémon GO per un tempo maggiore rispetto a un lavoro a tempo pieno”.
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