Appena due giorni fa è stato rilasciato il video ufficiale di presentazione della tanto attesa Nintendo Switch, conosciuta fino a quel momento con il nome di Nintendo NX. Ma che cosa sappiamo effettivamente su Switch? Con l’articolo di oggi vi proponiamo un riassunto di tutto ciò che siamo riusciti a capire e scoprire, riguardo questa un po’ meno misteriosa console di casa Nintendo.
Con grande sorpresa, e perché no, anche con un po’ di soddisfazione, molti dei rumor ai quali abbiamo dato grande spazio nei mesi scorsi si sono rivelati essere sostanzialmente veritieri. Nintendo Switch, in uscita a marzo 2017, è una console ibrida, sia fissa che portatile, e che con il suo design accattivante ha lasciato a bocca aperta milioni di persone.
La Switch portatile è composta da un corpo principale dotato di schermo integrato, molto simile quindi ad un dispositivo tablet, e da due controller innovativi posizionati ai lati destro e sinistro. Per la sua versione domestica, è stato presentato una dock station in cui inserire la componente portatile, che permetterà di collegarla così al televisore e di poter giocare con un controller più simile a quello delle console tradizionali. Ma diamo insieme un’occhiata più da vicino alle singole componenti e caratteristiche.
Nintendo Switch è prima di tutto una console casalinga
Nonostante Nintendo Switch sia a tutti gli effetti una console dalla funzionalità ibrida, e quindi sia fissa che mobile, la stessa Nintendo ha preferito mettere subito in chiaro le cose: “Nintendo Switch è prima di tutto un sistema di home gaming”, ha affermato la compagnia in un’intervista per Polygon, che ha domandato se l’uscita di questo nuovo prodotto potesse in qualche modo interferire negativamente con le vendite del 3DS.
“Non abbiamo nessun annuncio da fare riguardo il futuro del Nintendo 3DS. Ovviamente con un fatturato di 60 milioni di console 3DS in tutto il mondo, c’è ancora una grande fame di nuovi titoli, come Pokémon Sole e Pokémon Luna. Ci sono molti altri giochi in cantiere.”
E mentre la famiglia 3DS sembra avere qualche speranza di una vita un po’ più lunga, da queste parole il destino dello sfortunato Wii U sembra chiaramente deciso.
“Non abbiamo nulla da dichiarare riguardo lo stato di produzione del Wii U. Abbiamo annunciato ad aprile 2016 che mentre ci preparavamo per il lancio di Nintendo Switch nel marzo 2017, Nintendo avrebbe spedito 800.000 Wii U nel mercato globale entro questo anno fiscale. Di conseguenza diventerà sempre più difficile trovare la console in vendita al dettaglio. Consigliamo allora, a chiunque voglia acquistarne una, di contattare il proprio rivenditore di fiducia per monitorarne la disponibilità”.
Il corpo principale di Nintendo Switch non è il dock
Nonostante Nintendo Switch sia pensata per essere soprattutto una console domestica, la parte dock che renderebbe davvero fissa la macchina non sarebbe il corpo principale. Il dock, infatti, secondo quanto dichiarato per IGN dalla stessa Nintendo, “non è l’unità principale di Nintendo Switch. L’unità principale è quella che ha lo schermo LCD, al quale possono essere staccati o ricollegati i due controller Joy-Con. La funzione principale del dock è quella di permettere il collegamento alla TV, e di poter ricaricare e fornire corrente al sistema.”
Non è ancora del tutto chiaro, comunque, se effettuando il collegamento alla dock station, la portatile potrà ottenere un miglioramento di alcune specifiche, o se invece la potenza di calcolo della console rimarrà esattamente la stessa, non venendo quindi fornita alcuna potenza aggiuntiva alla versione “tablet”.
Nintendo Switch supporterà le cartucce
Come abbiamo potuto vedere chiaramente dal trailer ufficiale di presentazione della console, Nintendo Switch supporterà le cartucce. Anche questa volta, i rumor si sono rivelati veri. Ne aveva già parlato Takashi Mochizuki, corrispondente estero per il WSJ, che entrato in contatto con fonti vicine ed attendibili, aveva riportato come Nintendo avesse deciso di riproporre l’uso delle ben note cartucce, che da sempre hanno contraddistinto il marchio. Riproporre un ritorno al “vintage”, dunque, permette non solo una una migliore maneggevolezza (e di conseguenza un minore rischio di rovinare i file immagazzinati tramite danni fisici), ma anche di ottenere un miglioramento sui tempi di caricamento, che diventerebbero infatti più rapidi.
Le cartucce, dalle dimensioni simili a quelle usate su Nintendo DS e Nintendo 3DS, vengono inserite nella parte superiore della console dall’aspetto di un tablet. Una scelta indovinata anche sotto questo senso, date le dimensioni della portatile: altri sistemi di storage, avrebbero sicuramente influito sulla forma e sulla praticità stessa della macchina.
Nintendo Switch avrà dei controller Joy-Con staccabili
Nintendo Switch dispone di due controller staccabili, chiamati Joy-Con. Nel video di lancio ufficiale, Nintendo ha mostrato come potranno essere usate queste innovative periferiche smontabili e riassemblabili.
I piccoli controller Joy-Con si trovano su entrambi i lati di Nintendo Switch, proprio accanto allo schermo che lo rende molto simile ad un tablet. Un singolo giocatore può usare entrambi i controller, uno per ogni mano, orizzontalmente o verticalmente, mentre due giocatori possono dividersi la coppia usandone uno a testa. Nintendo ha anche specificato che un ulteriore Joy-Con potrà essere utilizzato per ulteriori funzioni in multiplayer.
A formare ogni controller Joy-Con ci sono uno stick analogico e il classico set standard di pulsanti A / B / X / Y. Verrà fornito anche l’accessorio Grip Joy, che i giocatori potranno sfruttare per ottenere ciò che Nintendo chiama una “esperienza di gioco più tradizionale“, permettendo quindi l’unione dei piccoli controller in una singola unità più grande.
Nintendo Switch sarà dotata di un controller Pro
Oltre agli innovativi controller Joy-Con, uniti allo schermo di Nintendo Switch e sicuramente più adatti per un uso portatile, la console prevederà anche l’utilizzo di un Controller Pro, paragonabile a quello di una qualsiasi macchina casalinga.
Come un controller Xbox, il Controller Pro di Switch disporrà i suoi joystick su una diagonale, piuttosto che su di un asse orizzontale. Il secondo stick analogico, però, sarà situato in basso a destra: ciò consente di liberare il lato superiore destro del controller per i pulsanti button-mashing che, come per gli altri controller Wii U Pro, Xbox e PS4, sono a forma di diamante.
Un’idea piuttosto interessante, questa: il joystick, infatti, sarà simile a quello di un controller GameCube, che i giocatori competitivi di Super Smash Bros. probabilmente usano ancora dopo ben 15 anni, per sfruttare al meglio le potenzialità del titolo; gli stessi giocatori avranno sicuramente notato, però, che può risultare un po’ scomodo spostare il pollice destro in basso a destra per avere accesso ai pulsanti di attacco – o per lo meno, risulta un gesto abbastanza poco intuitivo. I fan di Smash Bros. (e non solo), allora, saranno sicuramente soddisfatti di questo cambiamento nella disposizione dei pulsanti nel controller di Switch.
Ad ogni modo, a parte i joystick e i pulsanti, il controller pro di Switch ha al centro quattro pulsanti, invece che i soliti tre: un pulsante più, un pulsante meno, un tasto home e un misterioso pulsante circolare. I primi tre sono presenti già sul Wii U Pro, mentre quello circolare è difficile da identificare nel trailer Switch – anche se alcuni ipotizzano che si tratti di un un pulsante “share” e “sync”.
Il misterioso pulsante circolare di Nintendo Switch
C’è un pulsante misterioso sul controller pro di Switch che sta facendo già scervellare moltissimi videogiocatori. Si presenta come un pulsante diverso dal solito, visto che non sembra essere il pulsante d’accensione, dal momento non ha il logo tradizionale Nintendo, apparso sia sul Wiimote che sul Wii U GamePad.
Ma allora, di che si tratta? Alcuni ipotizzano possa essere, sulla scia di quello già in uso nei controller delle console rivali, di un pulsante “share” e “sync”; altri, invece, credono che possa esserci dietro qualcosa di legato agli amiibo. Ancora è presto per parlare, e finché non sarà la stessa Nintendo a fornirci ulteriori informazioni in merito, non resta altro che specularci un po’ su.
Nintendo Switch supporterà gli amiibo
Sempre secondo quanto riportato da IGN, che ha avuto modo di intervistare un rappresentante di Nintendo, sappiamo che Nintendo Switch supporterà gli amiibo. Cosa alquanto scontata, a dire il vero, e a confermare la compatibilità ci ha pensato anche il trailer stesso che ha annunciato ufficialmente la console al mondo intero. Infatti, in un breve pezzetto di video, è possibile intravedere accanto al dock, i tre amiibo di Super Mario, Luigi e Peach:
E ancora, in una visuale più lunga, anche gli amiibo di Yoshi e Bowser:
Fino ad ora, questo è tutto quello che sappiamo ufficialmente dell’attesissima console Nintendo Switch. Non appena la grande N rilascerà ulteriori informazioni, avremo modo di renderci veramente conto se questo innovativo prodotto potrà davvero smuovere le acque del mondo del gaming e se potrà rappresentare una nuova ascesa della compagnia di Kyoto nel mercato videoludico. Nel mentre, comunque, continueremo a raccogliere tutti i rumor e le ipotesi in merito, rumor che tra l’altro si stanno susseguendo fin dall’annuncio del nome in codice NX.
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