Emergono dalla rete nuove indiscrezioni sulla dotazione hardware della futura console di Nintendo.
Nelle ultime settimane è stato praticamente confermato che il futuro processore di Nintendo Switch sarà il Tegra X1 di Nvidia, coadiuviato da una GPU con architettura Maxwell.
Grazie ad alcune indiscrezioni raccolte da Digital Foundry ed Eurogamer possiamo ora farci un’idea sulla velocità di calcolo della CPU e della GPU della nuova console di Nintendo.
In merito al processore è emerso che la sua frequenza massima di clock sia pari a 1020 MHz, a prescindere se la console sia inserita nella dock o sia utilizzata in mobilità.
Il controller della memoria della console invece è settato a 1600 MHz se collegato o 1331 MHz se scollegato dalla dock.
Nonostante il processore sia il medesimo del tablet da gaming Shield Android TV, la frequenza di clock della GPU è limitata a 768 MHz anziché ad 1 Ghz.
La motivazione alla base di questo depotenziamento risiede nella scelta di Nintendo di preservare la durata delle batterie dalla console e nel voler controllare le temperature d’esercizio.
Questa scelta nasconderebbe però anche un lato negativo: una volta scollegata dalla sua dock, le prestazioni di Nintendo Switch dovrebbero ridursi del 40% a causa dell’abbassamento della frequenza della GPU a 307,2 MHz.
I due diversi profili prestazionali della console potrebbero portare gli sviluppatori ad effettuare un maggior numero di ottimizzazioni al fine di garantire un’esperienza ottimale di gioco in ogni situazione.
Al momento tali informazioni non sono state confermate ufficialmente da Nintendo per cui vi raccomandiamo di prenderle con le dovute precauzioni.
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!