Redazione
Gli ultimi trailer di Pokémon Ultrasole e Ultraluna hanno confermato quanto già rivelato da The Pokémon Company su Twitter: il Team Rocket farà il suo grande ritorno, sotto il nome di Team Rainbow Rocket. L’organizzazione criminale di Kanto, tuttavia, non sarà la sola a interferire con l’avventura degli Allenatori nei nuovi titoli di settima generazione in uscita il 17 novembre. Infatti, Giovanni sembra aver chiamato a raccolta tutti i team malvagi dell’intero mondo Pokémon, per unire le forze per raggiungere un eventuale obiettivo comune. Cerchiamo ora di fare il punto della situazione: cosa sappiamo del Team Rainbow Rocket? Quali differenze ci sono tra il trailer giapponese e quelli occidentali? E quali possibili spiegazioni possono esserci dietro le immagini mostrateci?
Partendo dal trailer occidentale, questo non dà molte informazioni in merito all’organizzazione malvagia. Il video si apre con uno splendido remix della musica di battaglia contro le reclute Rocket nei giochi di seconda generazione, rivelando di fatto il sottofondo musicale delle lotte contro il Team Rainbow Rocket. Successivamente, sono mostrati la base del Team, le reclute e la battaglia contro Giovanni, che utilizza Mewtwo, un evidente tributo al primo film di animazione dedicato al Pokémon Genetico, ma anche alla trama di Rosso, Blu, Verde e Giallo, in cui gli Allenatori scoprono degli esperimenti effettuati su Mew e della nascita del suo clone.
Inoltre, è rivelata la presenza di tutti i team malvagi del mondo Pokémon. Nel trailer appaiono Max del Team Magma e Ivan del Team Idro, con gli abiti indossati in Rubino, Zaffiro e Smeraldo e non nei rispettivi remake, Cyrus del Team Galassia, Ghecis del Team Plasma (così come appare in Pokémon Bianco e Nero) ed Elisio del Team Flare. A livello di localizzazione, occorre una precisazione: il video italiano è l’unico che presenta i boss con la frase “Affronta uno dopo l’altro i cattivi degli ultimi 20 anni“, invece di un più generico “Combatti i boss cattivi degli ultimi 20 anni” che compare nei trailer in tutte le altre lingue europee. Questo potrebbe lasciar intuire una storia secondaria con l’obiettivo di sconfiggere tutti i leader di fila, come se si trattasse dell’Albero Lotta.
Passando invece ai due trailer giapponesi, possiamo notare come questi siano decisamente più ricchi di contenuti, in quanto rivelano alcune linee di dialogo dei leader malvagi:
“TV: Breaking News!”
??? (Giovanni): “Il Team Rocket che domina il mondo con l’uso dei Pokémon adesso è stato sostituito dal Team Rainbow Rocket!”
Statua: “TROVATO UN INTRUSO! TROVATO UN INTRUSO!”
Recluta: “Ragazzi! Tutti contro di lui!”
Elisio: “Purtroppo non sei tu il prescelto.”
Guzman: “E…ehi! Cosa fate? Aspettate!!”
Max: “Un marmocchio non sa niente.”
Cyrus: “Ho creato un mondo perfetto dove non esistono emozioni.”
Ivan: “Voglio avvicinare questo mondo al mio ideale.”
Possiamo notare che tutti i boss hanno un proprio studio personalizzato con i loghi delle organizzazioni malvagie oppure degli elementi che rimandano alla loro missione, come i quadri negli studi di Max e Ivan. Incerto è il ruolo di Guzman, leader del Team Skull, alle prese con due reclute Rainbow Rocket che cercano di assalirlo. Quel che possiamo notare è che non ha i tatuaggi del Team Skull sulle braccia, per cui sembrerebbe che quel che accade nella base del Team Rainbow Rocket avvenga nel post-lega.
In un momento del secondo video, dalla durata di ben 5 minuti, è possibile vedere Giovanni alle prese con un’energia misteriosa, che potrebbe essere legata all’evocazione di Pokémon Leggendari, dato che sembra che alcuni di essi possano essere affrontati all’interno della sede del Team Rainbow Rocket, come si evince dal trailer. Inoltre, è confermata la presenza di Acromio in Pokémon Ultrasole e Ultraluna, sebbene non sia chiaro il suo ruolo all’interno dei giochi.
Nell’artwork ufficiale, compaiono, oltre che ai personaggi menzionati sopra, anche Vicio, Ciceria, Guzman e addirittura Chrys. A tal proposito, vediamo il Capitano di tipo Elettro nel trailer giapponese, mentre segue il protagonista all’interno di un Festiplaza che sembra essere stato preso in gestione dal Team Rainbow Rocket. Questa potrebbe essere una copertura così come nel caso dei Casinò di Azzurropoli, che nascondeva il rifugio. Che l’organizzazione malvagia abbia acquistato il Festiplaza per poter lavorare in incognito? Questo sembrerebbe spiegare la presenza di due castelli diversi nei trailer, che potrebbero dunque essere una copertura e il quartier generale vero e proprio.
Un tema ricorrente dell’intera settima generazione è sicuramente quello degli Ultravarchi che collegano diverse dimensioni e anche il Team Rainbow Rocket sembra avere a che fare con questi portali ultradimensionali. Il varco, presente anche nell’artwork ufficiale alle spalle di Giovanni, appare nel trailer aprendosi nei pressi della casa di Samina nell’Æther Paradise, in cui successivamente appaiono Giovanni e una recluta. Che i leader malvagi siano arrivati ad Alola servendosi di un Ultravarco?
Certo è che attraversare un Ultravarco significa arrivare in un posto molto lontano da Alola, come rivelato nella parte del trailer dedicata ai leggendari, in cui il gioco parla addirittura di anni luce di distanza. Ma come hanno fatto concretamente i boss malvagi ad arrivare nella dimensione di Solgaleo e Lunala?
Nessuno sa che fine abbia fatto Cyrus, che è stato l’ultima volta nel Mondo Distorto, annunciando all’Allenatore che sarebbe riuscito a creare un mondo senz’anima. Guarda caso, il capo del Team Galassia afferma nel trailer di esserci riuscito: a cosa si riferisce? Che sia arrivato ad Alola passando direttamente dal regno di Giratina?
Anche Elisio è avvolto da una nube di mistero. Lo abbiamo avvistato per l’ultima volta a Cromleburgo, dove ha attivato l’Arma Suprema per tentare di ottenere l’immortalità. Questa però finisce per distruggersi, seppellendolo sotto le macerie. L’energia residua dell’Arma Suprema potrebbe aver generato un Ultravarco che ha trasportato Elisio ad Alola, assieme al dono dell’immortalità che gli ha permesso di sopravvivere.
Al termine di Pokémon Bianco e Nero, Ghecis viene arrestato da Komor e Nardo, ma in seguito l’Allenatore apprenderà della sua fuga ad opera del Trio Oscuro, che è rimasto fedele al capo del Team Plasma. I tre misteriosi ninja consegnano in seguito al giocatore l’Adamasfera, la Splendisfera e la Grigiosfera: dove le hanno reperite? Che abbiano aiutato Ghecis a scappare in un altra dimensione attraverso il Mondo Distorto, in modo simile a quanto teoricamente fatto da Cyrus? Questo spiegherebbe il perché Ghecis appare nelle sue vesti tipiche di Pokémon Bianco e Nero e non di Bianco 2 e Nero 2.
L’ultimo, ma non per importanza, boss di cui possiamo ipotizzare l’arrivo ad Alola è proprio Giovanni. In Pokémon HeartGold e SoulSilver, è possibile lottare contro il capo del Team Rocket in un evento sbloccabile con Celebi. In questa parte del gioco, apprendiamo che Silver è il figlio di Giovanni, che gli dice di aver accettato la sconfitta subita, ma che ritornerà presto con una nuova organizzazione, ancora più forte. Successivamente, Celebi porta l’Allenatore nel nascondiglio di Giovanni nelle Cascate Tohjo, dove il boss sta pensando di fare il suo ritorno dopo l’occupazione della Torre Radio di Fiordoropoli. Dopo la sconfitta, tuttavia, Celebi non è presente all’interno della grotta e si sente uno strano rumore quando Giovanni scappa via. Che non sia arrivato ad Alola grazie al Pokémon Tempovia?
Max e Ivan sembrano essere gli unici leader a non avere un legame con Ultravarchi di sorta: i poteri di Groudon e Kyogre non permettono di viaggiare nel tempo ed entrambi scompaiono senza lasciare traccia. In Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha, tuttavia, si parla di portali interdimensionali creati grazie al potere della megaevoluzione durante l’Episodio Delta. Che il potere dell’Archeorisveglio possa aver contribuito al loro arrivo ad Alola?
Un personaggio assente nell’illustrazione, ma che potrebbe apparire all’interno della storia è Bellocchio, che sembra avere un collegamento coi viaggi interdimensionali. Avvistato per la prima volta in Pokémon Platino, è presente in diversi titoli, approdando anche in Rubino Omega e Zaffiro Alpha con la memoria alterata. Quale sarà il suo legame con gli Ultravarchi? Che sappia come viaggiare nello spazio e nel tempo?
Un paio di note finali: Elisio parla di un pulsante da premere per disinnescare qualcosa: questo potrebbe essere un riferimento all’Arma Suprema presente in Pokémon X e Y, oppure a un altro tipo di ordigno in possesso del Team Rainbow Rocket. Ghecis, invece, esclama che “non può essere giusto“, con una Lylia accovacciata sul pavimento sullo sfondo. Quale sarà il loro ruolo all’interno della trama?
In conclusione, Pokémon Ultrasole e Ultraluna sembrano essere i veri giochi commemorativi del ventesimo anniversario della serie, come dimostrato dal ritorno dei personaggi che hanno caratterizzato i vecchi titoli.
Cosa vi aspettate da questo grande ritorno del Team Rocket?
Ringraziamo Simone Pezzulla per le traduzioni dal giapponese, Crow per il dettaglio su Guzman e Monochromatic per lo spunto sugli Ultravarchi.
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