Redazione
Dopo l’annuncio dei lavori di ampliamento dei propri impianti di produzione, Nintendo ha comunicato indirettamente di aver incrementato il numero di Nintendo Switch assemblate ogni mese.
Come già detto in passato, Nintendo non si aspettava una domanda così alta per Nintendo Switch, domanda che in Giappone ha addirittura portato alla formazione di interminabili code di fan fuori dai negozi di elettronica, impazienti di poter mettere le mani sulla nuova console ibrida.
Dopo aver riscontrato questa forte richiesta da parte del pubblico, la grande N ha deciso di aumentare la produzione di Nintendo Switch, migliorando addirittura le proprie fabbriche.
In uno dei più recenti report finanziari della casa di Kyoto venivano stimate 10 milioni di unità vendute durante tutto il 2017. Diversi analisti hanno però mostrato dei seri dubbi su questa stima al ribasso, commentando che probabilmente mamma Nintendo registrerà almeno il doppio di unità spedite, come venne ipotizzato tempo fa.
Tuttavia, a prescindere dalle intenzioni della società e dal volume di produzione, il vero problema per Nintendo potrebbe essere la reperibilità dei materiali necessari per raggiungere la cifra tanto desiderata.
Nonostante ciò, sarà solo questione di tempo prima che la grande N riesca a trovare tutto ciò di cui ha bisogno per incontrare la domanda della clientela e definire un target più alto.
Ora, DigiTimes, un quotidiano rivolto alle società che si occupano della produzione di materiali elettronici, ha divulgato un comunicato che certifica l’aumento di Nintendo Switch assemblate a 2 milioni di unità al mese. Una cifra da capogiro.
Oltre a lasciar intendere la volontà di Nintendo di provare a raggiungere quota 20 milioni entro la fine dell’anno, DigiTimes ha annunciato che la console ibrida potrebbe essere lanciata in Cina nei primi mesi del 2018, probabilmente in concomitanza con la chiusura dell’anno fiscale della compagnia, a marzo.
In poche settimane comunque, potremo farci un’idea più chiara di cosa Nintendo ha in serbo per quanto concerne la produzione e le stime di vendita, in quanto il 30 ottobre 2017 verrà divulgato il nuovo report finanziario, con tutti i dettagli.
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