Durante l’incontro mensile di Nintendo con gli azionisti il presidente della casa di Kyoto, Tatsumi Kimishima, ha parlato della posizione della sua azienda nel mercato internazionale e di come nei prossimi voglia ampliare la disponibilità dei giochi mobile e di Nintendo Switch in molti altri Paesi, tra cui anche la Cina.
Durante un breve scambio di domande, il presidente ha espresso la volontà di esportare la propria console ibrida anche in Cina, dove ancora non è disponibile nei negozi. Nintendo sta già collaborando con qualche studio cinese, come ad esempio Timi Studio Group che presto porterà il popolare Arena of Valor su Nintendo Switch, e perciò vorrebbe al più presto far sì che tutti gli appassionati cinesi possano possedere questa console.
Proseguendo, Kimishima ha confermato che la sua azienda è attualmente alla ricerca di una partnership con un publisher che possa portare in questo Paese tutti i giochi per mobile con licenza Nintendo; quindi presto Pokémon GO, Fire Emblem Heroes e Animal Crossing: Pocket Camp potrebbero sbarcare anche su territorio cinese.
Questa mossa da parte di Nintendo potrebbe essere considerata anche come un ulteriore occhiolino a una probabile ambientazione del prossimo gioco Pokémon, in uscita su Nintendo Switch, in una regione ispirata proprio alla Cina.
Se quindi nei prossimi mesi quest’iniziativa verrà ufficializzata queste nostre ipotesi, che per ora possono solo rimanere tali, potrebbero trasformarsi in qualcosa di più concreto.
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