Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Pokémon: Let’s Go, Eevee! sono approdati sul mercato dopo mesi di attesa, scuotendo i fan del brand e accedendo la curiosità di coloro che non hanno ancora avuto occasione di avvicinarsi al mondo delle creature tascabili. Una grande festa di lancio ha avuto luogo a Milano, in un negozio della catena Gamestop in via XXII Marzo che, benché fosse piuttosto vasto e spazioso, a malapena è riuscito a contenere le centinaia di persone ansiose di acquistare la propria copia del titolo e partecipare alla serata.
I titoli presentano la Kanto più bella di sempre, ricchissima di colori, dettagli e tante novità, racchiuse in una cornice vecchio stampo che fa battere il cuore ai giocatori più datati, rispolverando vecchi ricordi e condendoli con una nota agrodolce e moderna. Tra le molte funzionalità introdotte in Let’s Go, che non erano presenti nel gioco da cui il progetto ha tratto ispirazione, Pokémon Giallo, sono tornati in auge i Pokémon fuori dalle proprie Ball. Un assaggio di questa meccanica si era visto in Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver, nei quali il primo mostriciattolo della propria squadra seguiva l’Allenatore zampettando al suo fianco, anziché racchiuso nella Poké Ball. Questa funzione è stata riportata in vita e lanciata su un nuovo livello: non solo il Pikachu e l’Eevee ricevuti all’inizio dell’avventura dal Prof. Oak accompagnano il giocatore per tutta la regione comodamente aggrappati alla sua spalla o al cappellino, ma si ha la possibilità di far uscire dalla Ball uno a scelta dei Pokémon del proprio team, affinché possa seguire il suo Allenatore e interagire con il mondo di gioco.
Alcuni Pokémon di grandi dimensioni possono persino essere cavalcati, sostituendo la vecchia e fidata Bicicletta, che Game Freak ha deciso di mandare in pensione. E se a molti giocatori dispiacerà non potersi accomodare sul sellino e sfrecciare alla velocità della luce per i percorsi di Kanto, molti altri troveranno simpatico e adorabile il modo in cui alcuni mostriciattoli si lasciano cavalcare. Vediamo quali sono i più curiosi!
Chi avrebbe mai detto che si potesse cavalcare un Haunter, orrifico spettro il cui corpo dovrebbe essere fatto di gas e, pertanto, essere inconsistente e decisamente poco solido? E invece il Pokémon Gas è uno dei più carini con cui interagire, poiché è possibile posizionarsi sulla sua testa e, a braccia incrociate, osservare il mondo da un’altra prospettiva. Ci penserà lui a fluttuare nell’aria trasportando il suo Allenatore verso la prossima meta! Anche Persian, Tauros e Starmie, benché in versione più classica rispetto a Haunter, si lasciano cavalcare con grazia, attraversando le città senza accusare stanchezza.
Una nota di merito va a Kangashkan, possente Pokémon che ha la caratteristica di tenere sempre il suo piccolo nel marsupio, al caldo e ben protetto. Mamma Kanga è probabilmente la più dolce da cavalcare: il giocatore verrà posizionato sulla sua ampia spalla mentre il suo Eevee o Pikachu, a seconda della versione di gioco, si sistemerà al fianco del cucciolo, nel marsupio. Non è adorabile?
Ebbene si, è possibile cavalcare anche Snorlax! Il Pokémon dormiglione per eccellenza sarà in grado di rimanere sveglio abbastanza a lungo da trasportare il suo Allenatore in giro per la regione di Kanto? Vista la curiosa posizione che si deve assumere, aggrappandosi alla sua pancia, speriamo che non si addormenti cadendo a faccia in giù!
Nel caso ve lo steste chiedendo…no, non si può cavalcare Exeggutor Forma Alola!
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!