Nintendo Switch Mini senza Joy-Con rimovibili? Ecco l’idea di Nintendo Switch Up

La console ibrida della grande N è in commercio da poco più di due anni, eppure il suo successo sembra non arrestarsi. A fine aprile erano state raggiunte le 34,74 milioni di unità vendute, tuttavia è lecito aspettarsi il lancio di una nuova versione di Nintendo Switch in futuro.

Da tempo si rincorrono varie voci di corridoio su una versione “mini” e una “Pro“ che andrebbero a diversificare la vetrina di hardware targata Nintendo. Indiscrezioni che hanno trovato una conferma nelle parole di alcuni portavoce di Nvidia, che hanno parlato di una “seconda generazione di Nintendo Switch”. In attesa di avere informazioni ufficiali in merito, alcuni designer hanno cercato di immaginare l’aspetto della prossima piattaforma di gioco.

Dopo aver dato uno sguardo a un’idea di console a conchiglia un progetto differente e insieme meno fantasioso arriva dal designer industriale Olivier Raymond. Ribattezzata Nintendo Switch Up, quella da lui pensata è priva di Joy-Con rimovibili, ma dotata di una porta che consente di riprodurre in streaming i titoli in 1080p, ricreando in qualche modo il doppio schermo iconico di Wii U. Grazie a questo originale design, i giocatori potrebbero collegare una batteria opzionale per migliorarne la durata mentre sono fuori casa.

L’autore ha proposto una linea semplice ma dagli angoli smussati, con la parte frontale completamente in nero. Forse ricalcando la strategia adottata da molte aziende di telefonia mobile, per quella posteriore vengono immaginate diverse varianti con dei colori dai nomi unici: Phazon Black, Cloud White, Master Blue, Iggy Green, Ink Pink e Atomic Purple.

La scatola dovrebbe infine prendere le sembianze minimali di molti modelli di smartphone a oggi sul mercato. Dal colore rosso divenuto iconico per l’ammiraglia della casa di Kyoto all’aspetto relativamente minuto e poco ingombrante, Nintendo Switch Up mostra al pubblico un possibile scenario futuro per il versante hardware dell’azienda nipponica.