L’annuncio del Pokémon Direct del 9 gennaio alle 15:30 da parte di Nintendo ha stupito un poco tutti, trattandosi di un periodo a ridosso delle festività natalizie e quindi poco consono a nuovi annunci. Per questo 2020, però, ci sono ancora poche notizie e quindi proprio per questo tante novità potrebbero bollire in pentola, difficilmente riguardanti la serie principale di videogiochi Pokémon, vista la recente uscita di Spada e Scudo. Qualche rivelazione potrebbe essere fatta proprio su come si svilupperanno gli eventi per i titoli di ottava generazione, sia per l’aspetto di servizi offerti, sia per eventuale contenuto aggiuntivo.
La durata dovrebbe essere di circa 20 minuti, quindi abbastanza lunga e corposa, basti pensare che il Direct più lungo di sempre è durato 19 minuti circa annunciando proprio l’arrivo della Banca Pokémon. Coincidenze? Infatti uno degli argomenti trattati potrebbe essere Pokémon HOME, la cui uscita è prevista per il 2020. Altri annunci possibili potrebbero essere o sequel di qualche spin-off come Detective Pikachu, che già si sa essere in lavorazione, o altre applicazioni come Pokémon Sleep.
Le rivelazioni più probabili
Tra le quasi sicurezze per questo Direct c’è l’annuncio di Pokémon HOME previsto per inizio 2020, di conseguenza è plausibile che la scelta di un mese così insolito per il Direct sia dovuto a un’apertura del servizio per il mese di gennaio o per inizio febbraio. Di quest’applicazione, però, conosciamo ben poco e quindi ignoriamo, se potrebbe occupare, da sola, tutta la durata del Pokémon Direct. Quindi si tratterà semplicemente di una nuova versione della Banca Pokémon? Si è speculato molto su Pokémon HOME, poiché sappiamo solamente che permetterà prelevare i nostri compagni d’avventura da Pokémon Go, i due Pokémon: Let’s Go e dalla Banca Pokémon, senza che questi possano tornare indietro, mentre saranno trasferibili in maniera bidirezionale su Pokémon Spada e Scudo. Si ignora però se il servizio sarà a pagamento o gratuito e se quindi sarà solo una Banca Pokémon utilizzabile anche da Switch oppure aggiungerà qualche attività. Infatti, intervistato da Cydonia, Masuda stesso l’ha definito come un gioco. Ovviamente finché non sarà annunciato o non uscirà, non sapremo cosa intendesse, se semplicemente la possibilità di intrattenersi con i nostri Pokémon con minigiochi o attività simili al Poké Campeggiooppure qualcosa di più.
Un’altra applicazione che potrebbe essere annunciata è Pokémon Sleep che dovrebbe uscire insieme al successore di Pokémon Go Plus, cioè Pokémon Go Plus +, un braccialetto, che monitorando qualità e durata del sonno, ci permetterà di “giocare” mentre dormiamo.
Insieme a queste app ci potrebbe essere qualche aggiornamento sul sequel di Detective Pikachu, che sappiamo essere in lavorazione e del quale potrebbero essere mostrate immagini e magari qualche informazione riguardante l’uscita.
I rumor più insistenti
Se Pokémon HOME non dovesse essere l’unico protagonista degli annunci? Se dovessimo trovarci semplicemente davanti al successore della Banca Pokémon non ci dovrebbero essere tante funzionalità da spiegare, non giustificando quasi venti minuti di Direct. Quindi magari ci potrebbe essere spazio per nuovi titoli. Negli ultimi mesi alcuni rumor sono stati più numerosi di altri, come nel caso del remake di Pokémon Diamante e Perla, la cui uscita confermerebbe la volontà di Nintendo nel voler pubblicare più o meno un gioco ogni anno sviluppato da Game Freak e porterebbe avanti il progetto riguardante i remake nella serie principale dopo quasi 6 anni di assenza.
Le novità, però, potrebbero incentrarsi anche su Pokémon Spada e Scudo, poiché non ci sono ancora stati mostrati i Pokémon Misteriosi, i cui slot sono presenti, ma vuoti. Quest’ultimo annuncio si potrebbe collegare anche al trailer del film che sarà mostrato proprio nella puntata del programma giapponese Oha Suta di giovedì 9. A questa notizia si potrebbe affiancare qualche evento di Pokémon Gigamax non ancora disponibili, come Melmetal, magari approfittando proprio dell’apertura di Pokémon HOME.
Potrebbe essere probabile anche che verremo aggiornati riguardo Creatures Inc., che potrebbe essere stata acquisita o magari sostituita da un nuovo partner (più probabile la prima), poiché da dopo la rimozione della compagnia partner non ci sono state più novità.
Possibili annunci a sopresa
L’assenza di notizie concrete lascia molto spazio a speculazioni, soprattutto riguardanti gli spin-off. Molti infatti potrebbero avere un sequel, come Pokkén, orfano di diversi Pokémon come Incineroar e altri di ottava generazione tipo Grapploct, che hanno un design perfetto per un picchiaduro. Un’altra opzione plausibile potrebbe essere l’uscita di altri due titoli della serie Pokémon: Let’s Go ambientati a Johto, che potrebbero anche significare che Game Freak alternerà lo sviluppo di uno spin-off di questa serie (abbandonando l’idea dei remake?) a un videogame della serie principale.
Un’ipotesi interessante riguarderebbe Genius Sonority, software house il cui ultimo gioco sviluppato è Pokémon Shuffle nel 2015. La pausa di ormai quasi 5 anni potrebbe essere indicativa di un annuncio a sorpresa, che potrebbe essere anche pronto per una pubblicazione a breve termine e che andrebbe a colmare l’assenza di giochi rompicapo a tema Pokémon su Switch. In alternativa sempre la stessa casa di sviluppo potrebbe star lavorando a qualche nuova IP GDR, essendo stati i creatori di videogame come Pokémon Colosseum, Pokémon XD e Pokémon Battle Revolution.
Altro titolo già uscito su PC ma che potrebbe magari approdare su Switch è il gioco di carte collezionabili Pokémon Online o magari una IP riguardante il GCC in esclusiva su Switch.
Meno probabili potrebbero essere sequel di Pokémon Mystery Dungeon e Pokémon Ranger, che per quanto possano essere desiderati dai fan difficilmente avranno un continuo. Il primo si potrebbe considerare concluso anche dal punto di vista della trama e quindi è difficile che un nuovo capitolo sarà pubblicato dopo tanto tempo, mentre il secondo, salvo l’uso del motion control dei Joy Con, dovrebbe utilizzare lo stilo della Switch, venduto come accessorio separato e che sarebbe giocabile solo in modalità portatile. In passato si è parlato anche di uno spin-off affidato a Monolith Soft., ma difficilmente questa voce sarà confermata poiché è ufficiale che lo studio stia partecipando allo sviluppo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2.
In caso di assenza di sequel è possibile che ci sia l’annuncio di qualche nuova IP. Al di fuori di videogame basati sul GCC e qualche possibile GDR sviluppato da Genius Sonority, un’altra ipotesi potrebbe riguardare un MMO a tema Pokémon. La formula funzionerebbe (basti pensare alla risonanza di un semplice Kickstarter come Temtem che riprende diverse meccaniche dal titolo di Game Freak) ed essendo un genere che richiede mondi vasti e tanto tempo di sviluppo potrebbe essere stato affidato proprio a Genius Sonority, giustificando anche l’assenza di titoli pubblicati per così tanto tempo. Un MMO segnerebbe l’entrata del brand videoludico più famoso nei games as a service, avendo buone probabilità di diventare in fretta tra i videogame più giocati del genere. Inoltre realizzerebbe il sogno di molti giocatori di vedere, pian piano, tutte le regioni in un unico videogioco e compenserebbe sia il taglio del Pokédex per l’ottava generazione sia per futuri giochi . Un titolo simile, vista la tipologia, potrebbe anche dare la possibilità di una personalizzazione più profonda del proprio avatar, dando modo di sperimentare nuove opzioni, poi utilizzabili nella serie principale.
Viaggiando un poco con la fantasia si potrebbe anche pensare a un collegamento con Pokémon HOME, qualora Masuda intendesse un vero e proprio gioco, anche perchè si tratterebbe, esattamente come gli MMO più di spicco, di un sevizio in abbonamento. Chissà se nel caso verrà utilizzato il solito battle system di Pokémon, o ci troveremo davanti a qualcosa di diverso e più tipico del genere, quindi magari con un combattimento basato sulla posizione del proprio compagno? Anche se in qualsiasi caso sarebbe un esperimento interessante visto la totale assenza di questo tipo di giochi nel brand. Un annuncio simile permetterebbe anche di dare tempo a Game Freak di lavorare al prossimo titolo che sia un remake, spin-off o seguito di Spada e Scudo.
Improbabile, ma non del tutto da escludere, è che visto il malcontento creato dalla “Dexit” vengano annunciati uno o più DLC che andrebbero ad aggiungere gradualmente alcuni Pokémon. L’opzione sembra da scartare già solo per il successo avuto dal gioco, nonostante le tante critiche per il taglio del Pokédex. Senza contare che una manovra simile dovrebbe essere fatta offrendo gratuitamente il contenuto aggiuntivo, poiché in caso contrario potrebbe portare reazioni ancora più negative nella community.
E per voi qual è l’annuncio che creerebbe più hype e che vi piacerebbe di più per questo nuovo Pokémon Direct?
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!