Chronos: Before the Ashes, Recensione: la crescita di un eroe

In un mondo rovinato da un grande male, in cui gli abitanti vivono nascosti nell’ombra e incapaci di reagire, Chronos: Before the Ashes offre un’avventura in cui il giocatore, nei panni di un eroe senza nome, deve affrontare una vastità di nemici sempre più forti, per liberare finalmente il suo popolo. Sviluppato da Gunfire Games e pubblicato da THQ Nordic, questo titolo ci mostra come, con i propri sbagli fatali, un eroe può crescere.

Il destino di tutti sulle spalle di uno

Chronos: Before the Ashes vede fin da subito un giovane ragazzo, o ragazza a seconda del sesso scelto all’inizio dell’avventura, che viene incaricato del pesante compito di combattere il Drago, colui che minaccia l’estinzione degli esseri umani. Ad appena 18 anni, l’eroe deve viaggiare in una realtà parallela, che lo porta in un intricato labirinto pieno di mostri e personaggi tutti diversi, per sconfiggere il grande male. Durante la sua avventura esso diventa sempre più saggio, crescendo nell’età e nel corpo dopo ogni fallimento durante le missioni. Sta al giocatore fare arrivare l’eroe, ancora giovane, alla fine della sua impresa, prima che il peso della vecchiaia gli renda impossibile la continuazione dell’avventura, morendo.

Ciò che ti uccide, ti fa crescere

Chronos: Before the Ashes non è un titolo facile e prendere danni dai nemici è solamente naturale. Il giocatore deve riuscire a padroneggiare le abilità del proprio personaggio, sfruttandole al meglio in varie situazioni di combattimento, che richiedono velocità di pensiero e astuzia. Infatti, le azioni che l’eroe può compiere in combattimento sono piuttosto limitate e devono essere sfruttate al massimo, avendo solamente la possibilità di effettuare attacchi leggeri (più veloci, ma che infliggono meno danni) e attacchi pesanti (più lenti, ma in grado di rompere le difese nemiche, lasciandoli vulnerabili per un attimo).

Ma le possibilità non si fermano all’attacco, dato che è anche possibile difendersi con il proprio scudo, fornito al giocatore fin dall’inizio dell’avventura; con questo è possibile difendersi, stando però attenti alla barra del vigore che diminuisce a ogni attacco subito, e lanciare un contrattacco, che consiste nel muovere lo scudo verso l’attacco nemico per stabilizzarlo e lasciarlo indifeso per qualche secondo. Il contrattacco può fare attivare l’effetto delle Pietre; queste sono presenti nel gioco per donare al protagonista delle abilità speciali, che hanno a che fare con la magia e aiutano il giocatore a infliggere più danni quando sono attive.

Il titolo è ampiamente incentrato sullo scorrere degli anni dell’eroe. A ogni morte, questo guadagna un anno in più, diventando sempre più vecchio e saggio ma più debole fisicamente. Infatti, le sue abilità, che possono essere migliorate usando i punti guadagnati ogni volta che si sale di livello, possono peggiorare; per esempio, se il corpo del protagonista è ancora giovane, allora il suo vigore e la sua potenza di attacco sono migliori, ma la sua abilità con la magia è scarsa; diventando più vecchio, invece, questo si indebolisce dando invece priorità alle abilità che riguardano gli occulti. Per quanto riguarda i nemici, questi non sono mai completamente diversi tra loro, dato che i loro pattern di attacco sono simili. Quel che cambia sono il loro vigore e la loro velocità, che possono renderli degli avversari temibili e difficili da superare.

Tra rovine nuove e antiche

Alcune delle parti migliori di Chronos: Before the Ashes sono date dall’ambiente di gioco, che presenta molti dettagli interessanti come i tanti graffiti presenti sulle mura dei livelli, o la luce presente sul terreno, formata da dei fiori fosforescenti. Un problema però, su Nintendo Switch, è dato dal caricamento di questi particolari, che non si mostrano immediatamente ma solo quando l’eroe è molto vicino a essi. I personaggi sono resi molto bene, sia graficamente sia per quel che riguarda il loro design, in particolare il modello del protagonista, che cambia a vista d’occhio ogni volta che muore e invecchia.

Quel che fa storcere un po’ il naso è la telecamera, che può finire in punti ciechi durante i combattimenti, non lasciando scampo a chi gioca. La colonna sonora del gioco è ben curata, fa immergere il giocatore nell’ambiente con una musica eroica di altri tempi. Un altro tocco che riguarda il comparto sonoro del gioco è la voce del protagonista; questo non parla, ma emette dei versi quando subisce danni o si difende e la sua voce diventa sempre più cupa con il passare degli anni.

Conclusione

Con i suoi ambienti antichi e il suo concetto alla soulslike, Chronos: Before the Ashes è un gioco che non delude, ben strutturato e senza particolari problemi. Il titolo si lascia giocare mostrando al giocatore la sua storia e le sue difficoltà, che rendono il titolo solamente più godibile e mai confusionario, non deviando mai dalla sua storia principale. Può essere trovato sul Nintendo eShop al prezzo di 29,99€.