Oshawott, Rowlet e Cyndaquil, la logica dietro i Pokémon iniziali di Leggende Pokémon: Arceus

Nel pomeriggio di venerdì 26 febbraio, durante il Pokémon Presents, è stato rivelato a sorpresa Leggende Pokémon: Arceus, inedita e particolare avventura ambientata in una Sinnoh dal sapore antico e primordiale: tra le varie informazioni rilasciate non è passato di certo inosservato il trio dei compagni di viaggio con cui si intraprenderà inizialmente il proprio viaggio, trio composto da Oshawott, Rowlet e Cyndaquil.

Ciò che ha colpito di più è che nessuna delle tre creature tascabili è originaria della regione di quarta generazione! Mentre i mostriciattoli iniziali di Sinnoh si sono palesati allo stato selvatico nelle vaste zone della regione incontaminata, in effetti, il Pokémon Lontra, il Pokémon Aliderba e il Pokémon Fuocotopo sono stati portati da un misterioso e sconosciuto Professore Pokémon rispettivamente dai suoi viaggi a Unima, Alola e Johto.

Cercando di riordinare le carte e ripassando le peculiarità di questi mostriciattoli, cercheremo di fare un po’ di luce e chiarezza sulle ragioni che hanno portato idealmente alla scelta di Oshawott, Rowlet e Cyndaquil tra i vari Pokémon iniziali che si sono susseguiti in questi anni.

Oshawott

Oshawott è forse il Pokémon più legato all’ambientazione che fa da scenario alle vicende di Leggende Pokémon: Arceus. Il mostriciattolo di tipo Acqua brandisce sin dal suo stadio base la preziosa conchiglia che porta sulla pancia come fosse una lama, imitando abilmente la tecnica di un samurai (lo stesso Ken Sugimori, parlando dell’origine del design del Pokémon Lontra, ha ammesso di essersi ispirato al concept dei signori della guerra nipponici).

Fierezza e orgoglio sono i tratti peculiari del suo carattere, riprendendo l’indole distintiva dei nobili combattenti della storia giapponese, i quali mettevano al primo posto l’onore preferendo la morte piuttosto che l’onta della sconfitta e della vergogna.

Questa caratteristica, peraltro, è un aspetto che si ripropone per tutta la linea evolutiva di Oshawott: tanto la fase intermedia Dewott quanto lo stadio finale Samurott (che, peraltro, contiene nel nome lo stesso termine “samurai”) sono capaci di impugnare e padroneggiare due conchiglie, riproducendo la difficile tecnica del Niten Ichiryu (兵法二天一流), dottrina militare messa a punto dal nobile samurai Miyamoto Musashi e che prevedeva l’utilizzo contestuale di due spade.

In una Sinnoh dalla pura atmosfera feudale, ricolma di territori ostili e inospitali e popolata da mostriciattoli aggressivi e feroci, Oshawott si candida a fiero e fedele compagno di avventure, perseguendo la via del guerriero come un autentico signore della guerra!

Rowlet

Mentre Oshawott riveste i panni del samurai con cappa e spada, Rowlet potrebbe rivestire i panni del kyūdōka (弓道家), ovvero del soldato abile nell’utilizzo dell’arco: da sempre furtivo e silenzioso, infatti, il Pokémon Aliderba impiega sin dallo stadio iniziale le proprie piume come dardi per mettere in seria difficoltà gli avversari.

Tale caratteristica diventa sempre più evidente nella progressione di evoluzioni di Rowlet: accrescendo il suo potenziale nella forma di Dartrix e accedendo al suo stadio evolutivo finale Decidueye, le sue penne si fanno sempre più acuminate e radenti come frecce tanto da renderlo un vero cecchino, qualità che deve anche alla sua vista notevolmente sviluppata e alla sua rapidità fuori dal comune.

Numerosi samurai erano istruiti anche nell’arte del kyūdō, ossia nella via dell’arciere, al punto che l’abilità dimostrata da molti di essi in battaglia aveva portato i vicini storici cinesi a ribattezzare gli implacabili giapponesi “il popolo dal lungo arco“.

Così come gli Allenatori che i giocatori dovranno impersonare, Rowlet si sposterà tacito quanto letale, lesto a colpire qualunque avversario sia l’ostacolo o l’obiettivo delle proprie imprese!

Cyndaquil

Siamo giunti all’ultimo componente del trio: se Oshawott e Rowlet incarnano due stili e tecniche militari radicate nella cultura nipponica, il Pokémon Fuocotopo sembra non avere nulla in comune con tali tematiche. Questo, tuttavia, è solo in apparenza: anche Cyndaquil, in effetti, è legato all’arte bellica del Sol Levante.

Mentre i nomi giapponesi del Pokémon Fuocotopo e del suo stadio evolutivo intermedio Quilava si riferiscono ai suoi roventi aculei e alla sua origine ispirata a un porcospino, il termine nipponico che identifica Typhlosion è Bakphoon (バクフーン), fusione di 爆風 (bakufū) e typhoon: la parola bakufū è utilizzata per identificare il governo militare dello Shōgun, nobile dignitario che tradizionalmente amministrava vasti feudi e che aveva alle proprie dipendenze proprio i samurai.

Anche il tifone, peraltro, centra con le vicissitudini guerresche del Giappone: tra il 1274 e il 1281 il Paese del Sol Levante fu minacciato dalla rapida espansione dell’Impero mongolo e, nella fattispecie, dalle sortite dell’armata di Kublai Khan. Grazie a provvidenziali e salvifici tifoni che decimarono le forze nemiche, però, in entrambe le occasioni il popolo nipponico riuscì a spuntarla e a conservare la propria indipendenza.

Cyndaquil, dunque, completa e suggella il trio di creature iniziali, impersonando in pieno il potere militare e lo spirito ardente dei guerrieri medievali del Sol Levante!