Nella valanga di annunci videoludici diffusi in occasione dell’E3 2021, una conferenza è passata, stranamente, in sordina. Si tratta dell’evento di presentazione della console Amico, sviluppata da Intellivision Entertainment, azienda nota per aver lanciato sul mercato Intellivision, la prima console a 16-bit. Oltre che per la storia del marchio Intellivision, il progetto è particolarmente interessante anche per altre ragioni. Amico presenta infatti diverse similitudini con gli hardware Nintendo, spesso rielaborate in maniera originale. Inoltre, vale la pena menzionare che, alla progettazione e al lancio di Amico, hanno lavorato anche degli ex dirigenti della grande N. Insomma, una console con un ottimo biglietto da visita!
Dal video di presentazione, emergono le principali caratteristiche chiave dell’hardware. I controller, dotati di sensori di movimento in stile Wii, consentono di avere sempre a portata di mano la propria libreria di videogiochi. Nel caso in cui l’utente si imbatta, durante un viaggio o una semplice visita a casa di un conoscente, in un’altra console Amico, basterà agganciare il proprio controller all’hardware per accedere alla propria raccolta videoludica. Proprio come in Wii U, i controller Amico sono dotati di display che consentono il multiplayer asimmetrico. Tuttavia, a differenza delle console di casa Nintendo, Intellivision Entertainment offre a ogni giocatore uno schermo personale touchscreen.
Intellivision Entertainment ha inoltre incluso all’interno di Amico un sistema RFID che consente di sbloccare il credito semplicemente appoggiando le Gift Card sulla console, senza dover digitare un lunghissimo codice. Il sistema interno di Amico permette anche di sbloccare alcune ricompense fisiche, come un certificato ufficiale in grado di registrare i record ottenuti dal giocatore in un certo arco di tempo.
Dopo un rinvio di oltre un anno, Amico si appresta a fare il suo debutto il prossimo 10 ottobre, con un prezzo di partenza pari a 250 dollari. La console, assai promettente dal punto di vista hardware, ha però un grosso limite relativo al software. Tutti i videogiochi compatibili costano infatti non più di 10 dollari in versione digitale e 20 dollari in formato fisico e, da un punto di vista tecnico, sembrano piuttosto spogli di contenuti. Se il successo di ogni console si lega inevitabilmente alla disponibilità di titoli ad alto richiamo e con un’elevata qualità del software, i dati parlano chiaro. Sembrerebbe proprio che la corsa di Amico parta, almeno sulla carta, con un grande svantaggio competitivo!
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