Sono già passati 17 anni da quando, in Giappone, è uscito Pokémon Smeraldo (precisamente il 16 settembre 2004). Il gioco, ambientato ad Hoenn, ha accompagnato tantissimi appassionati: per molti, la terza generazione è stata il trampolino di lancio verso il mondo dei mostriciattoli tascabili. Pokémon Smeraldo è il “fratello maggiore” di Pokémon Rubino e Zaffiro, un pò come Pokémon Platino nei confronti di Pokémon Diamante e Perla di quarta generazione.
Il giocatore, nei panni di Brendon o Vera (in base alla scelta del sesso all’inizio del gioco), si avventura nella regione di Hoenn per diventare un allenatore di Pokémon, aiutando il Professor Birch a scoprire nuove creature completando il Pokédex. Durante la sua avventura, il protagonista si imbatte nei due team cattivi: il Team Idro ed il Team Magma, i quali stanno creando problemi nella regione. Sarà solo grazie all’aiuto di Rayquaza che la furia di Kyogre e Groudon si placherà, rimettendo le cose a posto.
Era possibile connettere l’e-Reader al Game Boy Advance per scannerizzare le carte e ottenere vantaggi utili in gioco, come ad esempio bacche e la possibilità di sfidare determinati allenatori nella Torre Lotta.
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