Marvel’s Guardians of the Galaxy, Recensione: un’elettrizzante avventura attraverso la galassia

Marvel’s Guardians of the Galaxy non ha bisogno di presentazioni, I Guardiani Della Galassia hanno conquistato un posto nel cuore di molti appassionati grazie a film e fumetti. Questo nuovo gioco a loro dedicato punta a far divertire gli appassionati e ad attrarre nuovo pubblico, e possiamo dire che il risultato in entrambi i casi è assai riuscito. Il titolo è stato prodotto da Eidos-Montréal e pubblicato in da Square Enix Limited, ed è stato rilasciato il 26 ottobre dopo essere stato annunciato in occasione dell’E3 2021. Per la recensione abbiamo provato il titolo in versione cloud su Nintendo Switch, ma il gioco è disponibile in versione fisica e digitale anche su Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e Series S.

Una storia originale

La storia di Marvel’s Guardians of the Galaxy è originale, Marvel ha infatti dato carta bianca a Eidos-Montréal per creare una nuova avventura per i Guardiani Della Galassia. Tuttavia, all’interno della narrazione si incontreranno riferimenti ai fumetti e personaggi già noti agli appassionati Marvel. L’avventura dei Guardiani è ambientata dodici anni dopo la Guerra Galattica scatenata dai Chitauri contro tutte le specie civilizzate dell’universo. Gli eroi mercenari Peter Quill (alias Star-Lord), Gamora, Drax il Distruttore, Rocket Racoon e Groot si sono lasciati alle spalle il loro discutibile passato e ora cercano dei lavori per diventare famosi in tutto l’universo.

L’avventura inizia con i nostri eroi alla ricerca di una creatura mostruosa da portare alla temutissima Lady Hellbender per guadagnare i loro primi crediti intergalattici. L’equipaggio della Milano si addentra quindi in una zona di quarantena dei Nova Corps. La caccia non va ovviamente secondo i piani e il bizzarro gruppo di eroi si trova in custodia della nave Hala’s Hope dei Nova Corps capitanata da Ko-Rel, un centurione vecchia conoscenza di Peter Quill. Da qui in poi l’avventura dei nostri eroi si fa sempre più complicata per colpa della setta religiosa della Chiesa Universale della Verità che vuole destabilizzare l’universo intero. Gli eroi dovranno quindi per l’ennesima volta salvare l’universo dalla sua totale distruzione.

Azione ed esplorazione per tutta la galssia

Visto il genere action-adventure del titolo, in Marvel’s Guardians of the Galaxy il fulcro è il combattimento contro diversi nemici. Durante il gioco impersoneremo Star-Lord e saremo a capo dei Guardiani Della Galassia, i quali ci aiuteranno con le loro abilità speciali (quattro per personaggio) a combattere i nemici. Nei momenti più difficili Star-Lord potrà anche suonare l’adunata e richiamare a sé tutti i Guardiani; durante l’adunata, il giocatore dovrà fare attenzione ai dialoghi e scegliere la risposta giusta per ricevere un potenziamento. Nel caso la risposta sia sbagliata, solo Star-Lord riceverà un potenziamento mentre i compagni discuteranno le sue doti da leadership. All’interno di ogni livello il giocatore potrà anche trovare dei componenti per la creazione di accessori pensati dal geniale Rocket Racoon.

Il gameplay non si limita però solo ai combattimenti, due elementi importantissimi sono infatti anche l’esplorazione e l’interazione con l’ambiente e i personaggi. Il giocatore potrò trovare costumi ispirati ai fumetti dei Guardiani e alcuni manufatti che sbloccheranno nuovi dialoghi a bordo della Milano. Inoltre, le decisioni che prenderemo nei panni di Star-Lord determineranno l’evolversi delle trama. Le scelte di dialogo avranno infatti un impatto diretto sullo svolgersi degli eventi della storia.

L’unica vera pecca del gameplay di Marvel’s Guardians of the Galaxy riguarda i combattimenti che alla lunga risultano essere ripetitivi. Ogni combattimento è infatti formato da una o più ordate di nemici che possono essere sconfitti a colpi di blaster o a pugni. Questo non riguarda però le battaglie coi boss che sono tutte differenti tra loro. In queste fasi il giocatore dovrà infatti fare attenzione a ogni dettaglio per capire come vincere.

Cloud da rivedere ma con una soundtrack spaziale

Una delle più grandi pecche di Marvel’s Guardians of the Galaxy riguarda la connessione al cloud del gioco. Se da una parte la giocabilità del titolo non viene influenzata in modo negativo dal cloud, il reparto grafico e il reparto audio hanno molti problemi di bassa qualità visiva e di lag dell’audio. Durante alcune cut-scene infatti la qualità del video scende drasticamente nonostante una connessione Wi-Fi stabile mentre l’audio, sia durante le cut-scene, che durante il gameplay non viene caricato del tutto oppure viene caricato male. Va detto che tali divergenze tecniche potrebbero non presentarsi con una connessione ethernet, e quindi con il nuovo dock della Nintendo Switch OLED, ma è solo una nostra supposizione in attesa di provare davvero questa configurazione.

Nonostante questo problema collegato al servizio cloud, la grafica e la soundtrack del gioco sono di primo livello. Le ambientazioni sono infatti piene di dettagli e anche le espressioni facciali dei personaggi sono molto realistiche. La soundtrack è invece una vera chicca all’interno di questo titolo. Come nei film e fumetti canon di casa Marvel, anche in Marvel’s Guardians of the Galaxy Peter Quill è innamorato della musica degli anni ’80. La colonna sonora è infatti composta da successi di quel decennio come Never Gonna Give You Up di Rick Astley e Holding Out for a Hero di Bonnie Tyler. In aggiunta il team di Eidos-Montréal ha personalmente creato e registrato 10 brani della rock-band fittizia Star-Lord.

Conclusioni

In conclusione Marvel’s Guardians of the Galaxy è un gioco action-adventure che vale la pena acquistare se si è fan della Marvel. Eidos-Montréal ha fatto un lavoro stupendo riuscendo a creare una storia originale senza però cambiare drasticamente i Guardiani Della Galassia. Questo è indubbiamente un gran pregio vista la grande popolarità che hanno questi personaggi. In aggiunta alla trama anche le ambientazioni e l’interazione con ciò che circonda il giocatore sono di primo livello.

Una piccola chicca è la soundtrack di Marvel’s Guardians of the Galaxy composta da grandi hit degli anni ’80 e brani originali creati appositamente per la trama del gioco. Gli unici veri due difetti riguardano la connessione al servizio cloud e la ripetitività dei combattimenti. Il primo è un problema che difficilmente può essere risolto e che probabilmente accade con altri titoli disponibili in cloud. Per quanto riguarda la ripetitività dei combattimenti non si può fare molto sul gioco attuale ma potrà sicuramente essere migliorata negli eventuali titoli futuri.