Nel mondo dei Pokémon esistono molti tipi di entità. Alcuni controllano le condizioni atmosferiche, altri possono addirittura far viaggiare indietro nel tempo e proteggere i boschi. Tra tutti, però, ce n’è uno che potrebbe essere definito come un vero e proprio Freddy Krueger dei mostriciattoli, in grado di trasmettere incubi agli esseri umani intrappolandoli al loro interno. Stiamo parlando di Darkrai, introdotto nei giochi di quarta generazione, Pokémon Diamante e Perla, e che presto farà il suo ritorno grazie ai remake di Sinnoh.
Benvenuti al 22° appuntamento di PokéQuark, la rubrica in cui analizziamo insieme le creature più affascinanti del mondo Pokémon, cercando di capire quali siano le loro origini e ispirazioni. In occasione dell’uscita di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, che arriveranno il 19 novembre 2021, andiamo a esplorare uno dei mostriciattoli misteriosi più popolari della regione di Sinnoh, che ha terrorizzato i sogni di milioni di Allenatori.
Darkrai
Con il numero 491 nel Pokédex Nazionale, Darkrai è conosciuto anche come Pokémon Neropesto. Per ottenerlo, gli Allenatori hanno bisogno di accedere a un posto speciale, l’Isola Lunanuova, raggiungibile dopo aver ottenuto una Scheda Soci nella città di Canalipoli. Questo mostriciattolo non ha alcuna evoluzione o forma precedente ed è la causa di molti degli incubi degli abitanti di Sinnoh, che vengono intrappolati nei propri sogni senza una via di scampo, a meno che non si abbia con sé l’Alalunare di Cresselia. In realtà, Darkrai non sembrerebbe avere davvero un’indole maligna, dato che il motivo dell’intrappolamento nel sonno è un meccanismo di difesa attuato dal Pokémon.
Le incomprensioni che circondano Darkrai portano le persone e gli stessi mostriciattoli a stare lontani da lui, cosa che ha causato nel Pokémon misterioso un comportamento solitario, che non gli permette di avvicinarsi ad altri esseri viventi, come specificato nel Pokédex di Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver. Nei giochi di quarta generazione, sembrerebbe proprio che la stessa creatura abbia deciso di sua spontanea volontà di isolarsi sull’Isola Lunanuova, per impedire che i suoi poteri possano scatenarsi e causare incubi a chi lo circonda.
Darkrai ha un nemico, Cresselia. Insieme formano il Duo Lunare e sono dei completi opposti. Se il Pokémon Neropesto induce incubi nelle menti degli esseri viventi, Cresselia scaccia questi sogni scambiandoli con alcuni molto più piacevoli. In vari titoli e serie animate è possibile vedere come il rapporto tra queste due meravigliose creature sia estremamente movimentato, dato che sono perennemente in conflitto nonostante nessuno dei due sia di indole malvagia. L’aspetto di Darkrai, di certo, lascia come prima impressione la sensazione di avere davanti un essere terrificante, formato da oscurità pura e malvagità. A differenza di Cresselia, un Pokémon leggendario prevalentemente femmina, il mostriciattolo non ha un sesso.
Tutto il corpo sembra formato come da un’ombra, che ondeggia in continuazione. La piccola testa nera, di cui è possibile vedere solo l’occhio sinistro, è sormontata da una chioma bianca ed è contenuta all’interno di un collare rosso, in cui Darkrai può anche riparare il capo in caso di pericolo. Le spalle sono molto simili alla cresta del mostriciattolo, anche esse svolazzano grazie a quel che sembrerebbe una sostanza gassosa, questa volta nera come tutto il resto del corpo. Le lunghe braccia presentano delle punte sotto la zona dei tricipiti, mentre le mani sono composte da affilati artigli. La parte inferiore del Pokémon sembrerebbe finirsi con una specie di gonna, ma in realtà la creatura nasconde delle gambe sottili che può estrarre e ritrarre, mai viste nei giochi principali, ma presenti nei titoli di Pokémon Mystery Dungeon in cui appare, ovvero Esploratori del Tempo, dell’Oscurità e del Cielo.
La personificazione dell’oscurità
Proprio come il suo design potrebbe lasciare intendere, Darkrai è ispirato all’oscurità, un’ombra di un nero tetro che con la sua sola apparenza può causare incubi. Oltre a definirlo come un Freddy Krueger del mondo Pokémon, ma diverso per varie ragioni dal personaggio horror, il misterioso potrebbe anche essere rappresentato con il soggetto che spaventa i bambini nel buio della loro cameretta: l’uomo nero. Quest’ultimo è riconosciuto ovunque come una creatura tenebrosa, in Valle D’Aosta addirittura sfuma dalla vita in giù. Di questo non si conoscono le sembianze, dato che secondo il folclore italiano può cambiare forma a piacimento, a seconda della vittima che vuole catturare. L’entità è debole alla luce, così come Darkrai è debole all’Alalunare di Cresselia.
Le origini della creatura potrebbero anche essere ispirate alla divinità greca Fobetore, figlio di Ipno, dio del sonno e fratello di Morfeo, colui che prendeva le forme dei sogni nella notte, e Fantaso, che mostrava il falso nelle menti degli umani che dormivano. Proprio il nome di Fobetore (Φοβητώρ) vuol dire “spaventoso”, a sottolineare la non gradita presenza della divinità nei sogni. Il poeta latino Ovidio, nella sua opera Metamorfosi, lo ha descritto come la personificazione degli incubi, in grado di mutare la propria apparenza e di diventare un animale.
Il nome di Darkrai è usato in questo modo in Italia, Giappone, Francia, Spagna, Germania, America e Inghilterra, ed è una combinazione di Dark (buio in inglese) e kurai (暗い, che anche in giapponese vuol dire buio). Può anche essere inserito il termine hindi rai (re), che potrebbe indicare il Pokémon come sovrano dell’oscurità. In cinese, il nome è pronunciato in due modi diversi: in cantonese diventa Daathaakloiyi (達克萊伊), mentre in mandarino è Dákèláiyī (達克萊伊).
Le apparizioni al di fuori dei giochi principali
La popolarità di Darkrai è molto nota, sia all’interno dei titoli principali che negli spin-off, nel GCC e nella serie animata. Addirittura in Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Tempo, dell’Oscurità e del Cielo, il mostriciattolo misterioso viene raffigurato come il cattivo principale, che vuole immergere il mondo dei Pokémon nell’oscurità più totale. In questi tre giochi può anche essere reclutato nella propria squadra. Inoltre, appare in PokéPark Wii: La grande avventura di Pikachu, in cui può essere sfidato e reso amico ed è anche sbloccabile attraverso dei codici, e nel secondo capitolo, Il Mondo dei Desideri, dove ancora una volta è l’antagonista principale.
Nella serie animata appare per la prima volta attraverso il film L’Ascesa di Darkrai, decimo lungometraggio del franchise, dove gioca il ruolo di aiutante fondamentale per Ash, Lucinda e Brock nella battaglia contro Dialga e Palkia. Molti fan possono ricordarlo lucidamente come Pokémon di Tobias, l’Allenatore che ha sfidato il ragazzo protagonista di Biancavilla nelle fasi finali della Lega di Sinnoh. Per quanto riguarda il GCC, Darkrai ha ricevuto delle carte dedicate a lui molte volte, recentemente anche tramite le versioni GX Alleati in compagnia di Umbreon.
Un Pokémon veramente affascinante Darkrai, forse uno dei più incompresi del mondo Pokémon, che non può far altro che causare scompiglio nelle menti delle persone a causa dei suoi poteri. Nei remake di Sinnoh il suo evento dovrebbe fare ritorno, per infestare ancora una volta le menti degli Allenatori di tenebrosi incubi. Questo numero di PokéQuark finisce qui, c’è qualcosa che ancora non sappiamo del Pokémon Neropesto? Diteci la vostra!
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