PowerA FUSION Pro Controller, Recensione del pad professionale per Nintendo Switch

PowerA ha maturato nel tempo una solida collaborazione con Nintendo, lanciando per esempio Spectra prima e ora il FUSION Pro Controller. Parlare ai possessori di Nintendo Switch significa avere una platea piuttosto varia, come diretta conseguenza della natura ibrida della piattaforma. Ecco che l’azienda statunitense vuole rivolgersi a un sottoinsieme di questi oltre 90 milioni di utenti, quelli che vogliono affiancare ai Joy-Con un controller più tradizionale, ma allo stesso modo dal taglio professionale.

Il FUSION Pro Controller di PowerA si forgia della licenza ufficiale di Nintendo presentandosi come una valida quanto elegante alternativa a quello dell’azienda giapponese stessa. Disponibile dallo scorso 15 maggio, la periferica giunge in un pacchetto distinto e completo di tutto: una custodia con chiusura a zip, un cavo USB in filo intrecciato da 3 metri per uso cablato, uno stick sostitutivo con testa convessa e uno con testa concava, un Pro Pack posteriore rimovibile e sostituibile da un Retro standard, il manuale d’istruzioni e infine due cover facilmente installabili, una nera, l’altra bianca. Insomma, l’ultimo trovato di PowerA punta sulla personalizzazione dell’esperienza d’uso, risultando appetibile tanto per chi desidera mettere mano su ogni suo aspetto, quanto per chi preferisce un prodotto già pronto.

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Specifiche tecniche

Come accennato, dal punto di vista di oggetti forniti, al FUSION Pro di Nintendo Switch non manca nulla, anche considerando la fascia di prezzo a cui appartiene. Ogni tipo di accessorio è pensato per dare al giocatore una libera scelta sul suo impiego: è possibile infatti cambiare gli stick analogici con quelli inclusi nella scatola, personalizzare il suo aspetto rimuovendo la scocca – semplicemente tirando dal basso, essendo applicata con delle calamite – e scegliendone tra una bianca e una nera. Sulla stessa filosofia s’inserisce il Pro Pack, dispositivo da applicare sul lato posteriore del controller per aggiungere quattro tasti mappabili. Questi, per esempio, potrebbero facilitare l’accelerazione in un titolo come Mario Kart 8 Deluxe, oppure sostituire i grilletti canonici per uno sparatutto. In ultimo, è presente un jack da 3,5 mm per collegare degli auricolari; bisogna specificare che tuttavia questi funzionano solo con la periferica cablata. Via Bluetooth, diventa obbligatorio collegare le cuffie direttamente al corpo della console.

Pad alla mano

Rispetto alla controparte di Nintendo, la proposta di PowerA afferma il suo profilo professionale già dalle dimensioni e dal peso maggiori, seppure di poco. Niente paura, perché i suoi 300 grammi sono distribuiti in maniera uniforme e, complici la gomma delle impugnature e i dorsali finemente curvi, il dispositivo risulta sempre comodo alla mano. Volendo tastare ancora il terreno dei confronti, la batteria interna del FUSION Pro arriva a 900 mAh, mentre quella del Pro Controller è da 1300 mAh.

Compatto e resistente, il corpo del pad vanta una texture a rete nella sua parte posteriore al fine di favorire il grip sulle due impugnature. Gli stick presentano invece una geografia della gomma a grata, per evitare che i pollici possano scivolare. Un lavoro pregevole che, nel complesso, restituisce sensazioni soddisfacenti costanti. Completano il quadro una croce direzionale silenziosa al tocco, i pulsanti “+”, “-“, Cattura e Home posizionati in maniera abbastanza agevole e i quattro tasti A, B, X, Y che richiedono una leggera pressione aggiuntiva per rispondere.

Esperienza d’uso

Per collegare via wireless il FUSION Pro a Nintendo Switch o a Nintendo Switch Lite bastano pochi, semplici passaggi. Nelle successive sessioni di gioco, potrete usarlo premendo l’apposito tasto sul controller, posto vicino alla porta USB, a patto di avere il Wi-Fi della console attivo. Abbiamo voluto provare il prodotto di PowerA con giochi molto diversi fra loro, per testare il modo in cui si adatta a ogni situazione. Giocando a Pokémon Perla Splendente per esempio, non abbiamo notato imput lag e la nostra avventura è parsa molto fluida. Passando a Hades e poi a Ghostrunner – produzioni dal ritmo frenetico nelle quali dei buoni riflessi sono fondamentali – ci siamo sentiti relativamente avvantaggiati da dei comandi funzionali e facili da raggiungere, rispetto a quelli della console.

Chi è abituato ai pad con stick simmetrici, come quello tradizionale di PlayStation, potrebbe sentire un leggero disorientamento approcciandosi a quelli asimmetrici, ma assicuriamo che si tratti di sola abitudine. Bisogna segnalare che l’ammiraglia della grande N non consenta di verificare lo stato della batteria, lasciando l’utente al buio riguardo la necessità più o meno impellente di ricaricare la periferica. Stressandola in maniera più o meno poderosa, siamo arrivati a circa 14 ore di utilizzo prima di essere chiamati a collegarla.

Approfondendo il discorso sul controller e il legame con Switch, fa storcere il naso l’assenza totale di un sistema di vibrazione. L’ammiraglia della casa di Super Mario fa sfoggio, seppure non per tutti i giochi, di un HD Rumble, quindi è un peccato non avere la stessa possibilità. Stesso dicasi per la mancanza del modulo NFC, pertanto chiunque voglia sfruttare gli amiibo dovrà eventualmente disconnettere il prodotto di PowerA, rivolgendosi ad altro. La periferica con licenza ufficiale Nintendo è supportata anche da PC. Per questa piattaforma però, è necessario maneggiare con le impostazioni del computer stesso ed eventualmente con quelle di Steam prima di potere impugnare il controller.

Pad in sintesi

Il PowerA FUSION Pro Controller eleva lo standard della periferica Pro in senso professionale e di eleganza senza fronzoli. Solido e comodo da maneggiare, l’ultimo trovato dell’azienda statunitense vince per una combinazione di tasti, analogici, grilletti e grip di un’ottima qualità costruttiva. Il prezzo sostanzialmente contenuto rispetto ad altri esponenti si palesa nell’essenzialità del pacchetto, funzionale all’offerta, quanto in qualche mancanza di natura secondaria. La licenza ufficiale Nintendo di cui il pad fa sfoggio non è infatti accompagnata da funzioni come un modulo NFC o un sistema di vibrazione. Il Pro Pack, d’altro canto, sembrano volerlo avvicinare più all’ambiente PC, altra piattaforma supportata. Il FUSION Pro risulta insomma ideale per chi cerca un’esperienza più tecnica su Nintendo Switch scendendo ad alcuni piccoli compromessi.