Pokémon Stadium su Nintendo Switch, i mostriciattoli non potranno essere trasferiti

Durante la giornata di ieri, 13 settembre 2022, un lungo Nintendo Direct ha mostrato molti giochi in arrivo per la console della grande N. Mentre alcuni annunci hanno riguardato l’uscita di nuovi titoli come The Legend Of Zelda: Tears of the Kingdom e Fire Emblem: Engage, altri invece hanno svelato giochi storici che saranno aggiunti al pacchetto aggiuntivo di Nintendo Switch Online, come Pokémon Stadium 1 e 2.

Grande classico per tutti i fan Pokémon, l’annuncio di questo spin-off è stato accompagnato dalla notizia che, a differenza dell’originale, nella versione di Nintendo Switch non sarà possibile trasferire i propri Pokémon per combattere all’interno del gioco.

L’informazione proviene direttamente dal Nintendo Direct in cui, mentre viene riprodotto il trailer di gioco, una scritta veloce specifica l’assenza di questa funzione. La notizia ha spaccato i fan, molti dei quali si sono lamentati della facilità con cui il meccanismo potesse essere aggiunto, sfruttando magari i giochi della Virtual Console su Nintendo 3DS o Pokémon HOME.

Il problema tuttavia, come fa notare il webmaster di Serebii Joe Merrick, non è così semplice da risolvere. La differenza tra il collegamento fra Game Boy e Nintendo 64 e quello tra Nintendo 3DS e Nintendo Switch è che nel primo si usava un sistema di connessione molto consistente, ovvero il Transfer Pak che leggeva direttamente i dati di salvataggio delle console, sistema che risulta assente nel secondo. Sarebbe necessaria quindi una connessione simile, che sfortunatamente non è possibile in tempi brevi.

Per quanto riguarda Pokémon HOME, per trasferire i mostriciattoli su Pokémon Stadium per Nintendo Switch si dovrebbero riconvertire i formati delle creature per adattarsi al formato di prima e seconda generazione. Un lavoro simile richiederebbe enormi quantità di tempo, per cui non sarebbe fattibile.

Joe Merrick ha espresso quindi un punto di vista molto diretto, con la speranza di spegnere il fuoco nato da questa diatriba e tenere invece intatto l’apprezzamento per il ritorno di due titoli che hanno influenzato l’infanzia di migliaia di fan.