Dopo aver celebrato la festa del papà, è arrivato anche il momento di rivolgere i nostri auguri alle nostre madri, e quale modo migliore di celebrare la festa della mamma se non scegliendo alcune delle figure materne più particolari che abbiamo incontrato nel nostro viaggio nel mondo dei Pokémon?
Paradossalmente, la figura della mamma sembra essere quella più presente sia nei giochi sia nelle puntate della serie animata, basti pensare che già da Pokémon Rosso e Blu, capostipiti della serie, noi viviamo in casa solo con nostra madre, mentre di nostro padre non vi è traccia.
Che si tratti di figure più conosciute o magari mai approfondite più di tanto, abbiamo comunque deciso di dedicare questa festa della mamma alle nostre migliori sostenitrici, a coloro che qualunque cosa accada saranno sempre e comunque al nostro fianco.
Kangaskhan: mamma da sempre
Se parlando dei papà abbiamo iniziato inserendo un Pokémon, perché non fare lo stesso per la festa della mamma? E chi potrà mai essere più mamma di tutte se non Kangaskhan, il Pokémon Genitore, iconico mostriciattolo di prima generazione che passa il suo tempo a prendersi cura del cucciolo che porta nel suo marsupio, tanto legato al concetto di figura materna da uscire dall’uovo già con il proprio pargolo da accudire e amare.
Inoltre, come scopriamo nella serie animata Pokémon Journey, è proprio questo Pokémon che, guidato dal suo innato istinto materno, si prenderà cura di un Pichu rimasto orfano e che a fine episodio si evolverà nel Pikachu di Ash.
Miyamoto: tutto per mia figlia
Come sempre ci piace andare a pescare personaggi poco conosciuti per iniziare questo genere di rubriche e infatti partiamo proprio con Miyamoto, ossia la mamma di Jessie del Team Rocket. Membro anch’essa della nota organizzazione malavitosa, veniamo a conoscenza della sua esistenza nel Radio Drama “The Birth of Mewtwo”, prequel del primissimo film Pokémon e scritto dal compianto Takeshi Shudo.
In questo prequel, rilasciato unicamente in Giappone, veniamo a conoscenza di due particolari personaggi: Madame Boss, mamma di Giovanni e capo senza scrupoli del Team Rocket, e Miyamoto, la sua sottoposta bramosa di trovare Mew in modo da ricavarne un guadagno economico.
Sebbene ritratta come un’opportunista, in realtà Miyamoto ha un gran cuore e vuole guadagnare grandi somme di denaro soltanto per poter garantire un futuro roseo a sua figlia Jessie che, purtroppo, ha dovuto abbandonare in tenera età proprio perché non era in grado di occuparsi di lei.
Purtroppo la sua storia non ha un lieto fine, infatti la recluta riuscirà a trovare Mew, ma, nel farlo, precipiterà da un dirupo a causa della tormenta di neve creata dal Pokémon Novaspecie. Non si conosce il fato di Miyamoto ma, quasi come uno scherzo del destino, sua figlia Jessie entrerà a far parte del Team Rocket e diventerà uno dei personaggi che più amiamo di tutto il brand.
La mamma misteriosa: tanto non sono canonica
Inseriamo una mamma bonus che nasconde più di un mistero. Nel lungometraggio “Pokémon: Scelgo Te!” facciamo conoscenza di Amina, ragazzina proveniente dalla regione di Sinnoh che, assieme al suo Piplup, accompagnerà Ash durante la pellicola. A un certo punto del film, la ragazza mostrerà una foto della propria madre e lì, ovviamente, il web è impazzito. L’immagine raffigura nient’altro che Camilla, Campionessa della Lega di Sinnoh e storiografa del mondo Pokémon.
Tutto punta nella giusta direzione sennonché lo stesso regista del film ha freddato gli animi dicendo che purtroppo quella non è Camilla, ma una sosia. Che si tratti di un personaggio proveniente da un universo parallelo?
Purtroppo, non scopriremo mai i retroscena di questa mamma misteriosa e non è canonica, ma, a quanto sembra, la piccola Amina le è molto affezionata e spera un giorno di renderla orgogliosa, quindi buona festa della mamma anche a lei!
Samina: la madre di tutti
Quando l’amore di una madre raggiunge l’eccesso e diventa ossessivo allora ecco che scende in campo il personaggio di Samina. La Direttrice della Fondazione Æther appare per la prima volta in Pokémon Sole, Luna, Ultrasole e Ultraluna, ma il suo personaggio riceve uno sviluppo migliore proprio in questi ultimi due titoli.
Samina è ossessionata sia dal voler bene a tutti i Pokémon sia dal voler rintracciare tutte le Ultracreature finora conosciute e, per farlo, arriva paradossalmente ad allontanarsi e allontanare Lylia e Iridio, i suoi unici figli. La Direttrice è così persa per l’amore verso il prossimo da avere dei Pokémon congelati nei sotterranei della stessa Fondazione Æther.
In Ultrasole e Ultraluna, tuttavia, il suo personaggio subisce un drastico cambio. Dopo aver affrontato ed essere stata sconfitta da Necrozma, le prime parole uscita dall’Ultravarco sono per la figlia. Il nemico è troppo potente e l’unica cosa che le interessa è che Lylia scappi e si metta in salvo, dimostrando finalmente quali sono i suoi sentimenti e a chi tiene veramente.
Olim: l’ossessione per i sogni
La protagonista della categoria “Madri che dovreste evitare se non volete essere costretti a salvare il mondo a 10 anni” altri non è se non la Professoressa Olim di Pokémon Scarlatto e Violetto. Olim ha un sogno, creare il paradiso perfetto che aveva immaginato sin da piccola leggendo il libro di Callugaris e si sforza in tutti i modi per far diventare il suo desiderio realtà.
Olim avrà un figlio con il Professor Turum mentre si trovano all’interno della Voragine di Paldea, tuttavia entrambi verranno abbandonati dall’uomo durante il corso delle ricerche. Sola e sconsolata, Olim si prenderà del tempo lontano dagli studi per stare col piccolo Pepe, ma la vita familiare non fa per lei: come trascinata da una forza superiore, ritornerà nell’Area Zero a continuare i suoi studi rinunciando alla cura di suo figlio.
La professoressa voleva creare un paradiso perfetto, ma il suo desiderio si è tramutato in un’ossessione che l’ha portata a isolarsi dal mondo e dalle persone a lei care. La Professoressa non era sicuramente pronta a diventare genitore, ma, grazie all’IA da lei realizzata, scopriremo che voleva un enorme bene a Pepe, anche se non è mai riuscita a dimostrarglielo.
Delia Ketchum: la mamma del campione
Non possiamo festeggiare la festa della mamma senza inserire l’unica e inimitabile Delia Ketchum. Mamma di Ash, è uno dei personaggi più ricorrenti all’interno della serie e gran motivatrice del figlio, per il quale sembra aver rinunciato anche alla carriera di modella e Allenatrice.
Delia è sempre pronta a elargire consigli a suo figlio, soprattutto quando quest’ultimo è giù di morale o ha bisogno di parole di conforto, il tutto mentre bada alla casa accompagnata dal suo fidato Mimey.
Secondo quanto raccontato da Takeshi Shudo, autore della prima serie animata, Delia è stata abbandonata dal marito subito dopo la nascita di Ash e ha deciso di dedicare tutta se stessa alla crescita del figlio e, soprattutto, a cercare di farlo svegliare in orario.
Una madre a tutto tondo su cui si può sempre contare e che vuole un mondo di bene al suo giovane Campione e in grado di supportarlo in ogni modo possibile, dotata di un grandissimo cuore e di forti sentimenti che la rendono un personaggio fondamentale per la serie. Diciamo che quella vacanza ad Alola era più che meritata!
La mamma di Rosso: dove tutto ebbe inizio
Sì, va bene, Delia è la mamma di Ash e quindi è un personaggio importantissimo, ma quanti di noi hanno iniziato prima con i videogiochi e poi sono approdati alla serie animata? E allora in quel caso la sola e unica mamma non può essere che quella che incontriamo per la prima volta scendendo le scale della nostra stanza in Pokémon Rosso e Blu.
Abitante del piano terra di una piccola casetta situata a Biancavilla nella regione di Kanto, nostra mamma è cosciente che tra poco partiremo per una grande avventura e sarà proprio lei a dirci che il Prof Oak ci sta cercando, dando inizio a tutti gli eventi che affronteremo in prima generazione.
Di poche parole, sarà sempre felice di vederci quando torniamo a casa e curerà volentieri i nostri Pokémon. Inoltre, in Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia sarà lei a donarci le Scarpe da Corsa per velocizzare i nostri spostamenti. Una figura importante e pronta ad accettare le decisioni del figlio come, per esempio, lasciarlo partire a 11 anni per il Monte Argento in un pellegrinaggio ascetico volto a farlo diventare un Allenatore ancora più forte.
Anche questa volta la nostra simpatica lista di mamme famose è giunta alla fine e speriamo vi sia piaciuto rivedere alcuni volti familiari o scoprirne di nuovi. Le mamme sono da sempre una figura importante sia nel mondo reale sia nel mondo Pokémon, fonte di conforto e valvola di sfogo quando abbiamo bisogno di aprire il nostro cuore.
Abbiamo capito che fare la mamma o il papà è un lavoro a tempo pieno, difficile, stancante ma che alla fine rende felici e da grandi soddisfazioni. Godetevi questa festa della mamma con i vostri genitori e magari passate del tempo assieme facendogli scoprire le vostre passioni, il vostro mondo e condividendo ciò che vi rende felici in modo da formare legami sempre più forti e duraturi.
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