A volte le cose migliori sono quelle che non ci aspettiamo, che senza preavviso arrivano a scuotere il nostro animo dall’interno con qualcosa di semplice. Probabilmente è di una di queste cose che parliamo oggi. Good Times, Good Dreams era stato annunciato giorno 31 gennaio per essere pubblicato pochissimi giorni dopo. Questa produzione Pokémon Shangai è un cortometraggio animato di un paio di minuti che rivela un grandissimo potenziale.
Nessun dialogo, nessun intreccio narrativo, quello che vediamo è una serie di situazioni tra Pokémon ed esseri umani in spaccati di vita comune. Degli allenamenti di lotta, delle passeggiate, dei rinfreschi a un bar, dei giochi in un parco, dei viaggi in nave. L’intento di Good Times, Good Dreams è quello di mostrare la varietà di vite umane, che nei loro percorsi si uniscono e si separano, ma in questa fantastica visione ci sono anche loro, i Pokémon, che stanno al fianco dei loro allenatori fedelmente e amorevolmente.
L’accompagnamento musicale senz’altro contribuisce a rendere un’atmosfera e un tono commovente e speranzoso. Gli allenatori sicuramente perderanno una lacrimuccia nel vedere questo cortometraggio, sognanti di vivere anche loro al fianco dei loro mostriciattoli; e per questo crediamo che il titolo non sia casuale. È un lavoro che nei suoi tempi limitati, nel suo corto respiro, fa tanto e anche di più. In pochi minuti è capace di mostrare tanto anche senza affidarsi allo strumento del linguaggio.
The Pokémon Company sembra essere molto interessata a portare le sue creazioni nel mondo dell’animazione e l’abbiamo visto con La Concierge Pokémon e Pokémon: Venti di Paldea. E sono questi lavori, fatti con il cuore prima che con le mani, che migliorano le nostre giornate, che spingono ad affrontare la vita con un piccolo sorrisino, che ci ricordano che senza emozioni, probabilmente, mancherebbe un pezzo importante di noi.
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