Anche quest’anno il 2 maggio si festeggia l’Harry Potter Day, una giornata tutta dedicata al famosissimo maghetto creato dalla penna di J.K. Rowling e quale miglior modo di celebrarlo se non unendo il Mondo Magico e il mondo dei Pokémon? Ecco quindi alcuni dei personaggi più amati di Hogwarts e dintorni affiancati dai mostriciattoli tascabili con cui potrebbero essere in sintonia durante le loro avventure.
Hanno contribuito a rendere magica e fantasiosa questa rubrica Marco Imperiale, Samuele Mannone e Luca Sirico, mentre le grafiche sono state preparate da pietro_ponte_ e rebs_3d. Buona lettura e preparate le bacchette e i vostri gufi!
Harry, Ron e Hermione: il potere dell’amicizia
Harry, Ron e Hermione, i tre amici che fungono da protagonisti dell’opera e che hanno dovuto affrontare mille peripezie sin da quando hanno messo piede nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Abituati a combattere fianco a fianco anche in questa rivisitazione in salsa Pokémon, abbiamo deciso di non separare il trio ma di renderli un team unico e coeso in grado di far fronte a ogni avversità.
Ecco quindi che al fianco di Harry Potter troviamo Cubone, il Pokémon Solitario, perché anche lui come il maghetto si ritrova orfano di madre e isolato dal resto del mondo. Agita la sua mazza come fosse una bacchetta nel tentativo di imitare il suo padrone risultando però in buffi movimenti che non portano grande successo. Ad Hogwarts spesso gli studenti lo additano come recluso e, nei corridoi, i più sfacciati si rivolgono a lui dicendogli “hai il teschio di tua madre“.
A supportare il piccolo Cubone, però, troviamo anche il maestoso Wyrdeer che richiama il cervo evocato da Harry Potter come Patronus. Si dice inoltre che il Pokémon Grancorno riesca a usare i suoi grandi poteri psichici per contrastare le creature oscure, inclusi gli stessi Dissennatori che non riescono ad avvicinarglisi.
Ron, miglior amico di Harry e compagno di disavventure, trova al suo fianco un Rattata Alola precedentemente appartenuto a suo fratello Percy. Il Pokémon tende a comportarsi in maniera insolita e non sembra possedere grandi affinità verso la magia, ma potrebbe essere tutta un’apparenza per nascondere qualcos’altro. Purtroppo (o per fortuna) il topo viene sorvegliato da un imponente Noctowl che Ron ha soprannominato Leotordo e che non si allontana mai dal suo padroncino e, quando può, lo aiuta consegnando lettere e pacchi.
Chiudiamo il trio con Hermione, inizialmente ritenuta parecchio saccente da Harry e Ron, col passare del tempo si dimostrerà una ragazza dal carattere forte e molto arguta, sempre un passo avanti quando servono nozioni teoriche di magia e spirito d’osservazione. Al suo fianco troviamo un Purugly sempre imbronciato che vuole bene e si fa accarezzare solo ed esclusivamente da lei. Tuttavia, il grosso felino possiede la dote innata di distinguere le persone buone da quelle malvagie e, inoltre, sembra essere in grado di identificare gli Animagus. Durante il terzo anno invece, probabilmente a causa dell’utilizzo della Giratempo, Hermione ha ricevuto la visita del Pokémon misterioso Celebi che l’ha aiutata in diverse occasioni ritenendola meritevole di sfruttare i suoi poteri, ma non entrando mai ufficialmente a far parte della sua squadra.
Neville, Luna e Ginny: l’esercito di Silente
Durante tutta la saga abbiamo potuto assistere all’evoluzione di alcuni personaggi che sono cresciuti affrontando e superando le loro paure. Tra questi non potevamo non includere Neville, Luna e Ginny, tre dei membri dell’Esercito di Silente che hanno combattuto strenuamente nella battaglia finale al fianco di Harry Potter contro l’Oscuro Signore.
Proprio il giovane Neville, inizialmente timido e pusillanime, si rivelerà un vero Grifondoro quando, grazie all’aiuto del suo Honedge, taglierà la testa al serpente Nagini. Ma lo ricordiamo anche per la sua passione per lo studio di Erbologia e per aver aiutato Harry consegnandogli dell’Alga Branchia durante il Torneo Tremaghi, gentilmente fornitagli dal suo Dragalge che vive nel Lago Nero.
Sicuramente la persona più eccentrica di tutta la scuola, Luna ha sempre la testa fra le nuvole e si perde nei suoi pensieri trascorrendo il tempo in compagnia di una piccola colonia di Slowpoke che rotolano vicino l’aula di Divinazione dove la Professoressa Cooman li fa vivere pensando che possano prevedere il futuro. Tuttavia la vita di Luna è stata macchiata anche dalla tragedia, da piccola assistette alla morte della madre a causa di un incantesimo sperimentale e, da allora, come chiunque abbia vissuto esperienze simili, riesce a vedere i misteriosi Spectrier, destrieri invisibili che trascinano le carrozze di Hogwarts.
Prima di diventare l’interesse amoroso di Harry Potter, la giovane Ginny soffriva di essere l’ultima arrivata nella famiglia Weasley e il fatto che tutti cercassero di proteggerla. Dopo essere stata usata da Tom Riddle tramite il suo diario, la ragazzina è cresciuta e ha dimostrato di possedere un carattere forte e indipendente, inoltre è diventata una formidabile giocatrice di Quidditch. La sua velocità e la determinazione in campo ben si sposano con Rapidash, il Pokémon Cavalfuoco e la sua rossa criniera fiammeggiante, mentre uno splendido esemplare di Pyroar femmina la accompagna nelle entrate in campo.
Remus Lupin e Sirius Black: amici per sempre
Non solo semplici amici ma fratelli legati da sentimenti che trascendono il tempo e risalgono al loro periodo trascorso ad Hogwarts assieme a James Potter. Separati dalle tremende e false accuse contro Sirius, indicato come colui che aveva rivelato a Voldemort l’ubicazione della casa di Harry Potter, si sono poi ritrovati durante “Il Prigioniero di Azkaban” e hanno combattuto fianco a fianco contro le forze oscure che minacciavano il mondo magico.
Lupin, che ha ricoperto il ruolo di Professore in Difesa dalle Arti Oscure, è purtroppo afflitto da licantropia a causa del suo incontro con il lupo mannaro Fenrir avvenuto in tenera età. Per questo gli è risultato molto semplice entrare in sintonia con Lycanroc Forma Mezzanotte il quale si è offerto di sua spontanea volontà di affiancarlo nelle notti di luna piena. A bilanciare questo suo lato oscuro e tormentato troviamo invece un Ditto che, proprio come il Molliccio presentato a lezione, si diverte a trasformarsi in creature spaventose ma del tutto inoffensive.
Ma Lupin dovrà improvvisarsi anche combattente e soprattutto difensore del figlio che avrà con l’Auror Ninfadora Tonks e, quando si tratta di affrontare le forze oscure bisogna tirare fuori i grossi calibri, ecco che ammirato dalla suo forza d’animo e dalla determinazione arriva ad aiutarlo Zamazenta che col suo possente scudo saprà guardargli le spalle.
Se il nostro professore si concentra sulla difesa, allora Sirius Black si concentrerà sull’attacco. Il padrino di Harry è un mago esperto e potente, pronto a fare qualsiasi cosa per proteggere il figlio di James e soprattutto per recuperare il tempo che non hanno trascorso assieme. Inoltre, Sirius è un Animagus ed è in grado di tramutarsi in un grosso cane nero, forma che utilizza per sorvegliare Harry mentre si trova a Privet Drive affiancato dal suo fedele Mightyena.
Ma anche Sirius si troverà a scontrarsi con i Mangiamorte e soprattutto con sua cugina Bellatrix Lestrange, leale seguace del Signore Oscuro. A dargli manforte troviamo Silvally che, come l’incatenato Fierobecco, verrà salvato dalla morte e stringerà col mago un rapporto di assoluta fiducia e rispetto reciproco e userà i suoi forti artigli per sconfiggere i maghi oscuri. Se Lupin può contare su Zamazenta, allora Zacian affiancherà Sirius utilizzando la sua possente spada per sconfiggere i nemici più grandi, come per esempio, troll e giganti.
Voldemort: Il Signore Oscuro
Il Signore Oscuro, colui il cui nome nessuno osa pronunciare, avrebbe una squadra Pokémon che riflette la sua malvagità e il suo desiderio di dominio. In prima linea non possiamo non considerare Serperior, l’ultimo stadio di Snivy. il Pokémon iniziale proveniente da Unima. Questo evoca l’immagine di Nagini, il fidatissimo Maledictus di Voldemort, fedele compagno nelle sue malefatte, il quale rappresenta anche uno dei sette frammenti della sua anima, ovvero un Horcrux, tra l’altro l’unico vivente assieme allo stesso Tom Riddle.
Abbiamo poi pensato a Raticate di Alola, il ratto che ricorda il servitore leale di Voldemort, Peter Minus, noto anche come Codaliscia, sempre pronto ad agire nell’ombra per il suo padrone. Questo, a seguito dell’incarcerazione di alcuni suoi ex-complici Mangiamorte, prima degli anni in cui Harry e i suoi amici frequentarono Hogwarts, per evitare di essere perseguitato e, eventualmente, ucciso, si trasformò in un topo e si infiltrò in una famiglia di maghi: i Weasley. Infatti, come abbiamo già detto, è l’animale da compagnia appartenuto prima a Percy e successivamente a Ron, il quale scoprirà di aver avuto da sempre Peter Minus nelle tasche durante gli anni della scuola!
Maestoso e spettrale è Banette, il Pokémon che abbiamo associato alla figura dei Dissennatori. Queste creature spettrali, hanno il potere di sottrarre la felicità e la speranza dalle loro vittime, incutendo terrore ovunque vadano. Si tratta delle guardie che sorvegliano l’esterno della blindata prigione di Azkaban, divenuti servitori di Voldemort. Infine, c’è Ariados, il ragno di seconda generazione che rappresenta gli aracnidi che popolano i luoghi oscuri, pronti a tessere le loro trame nell’oscurità che circonda e porta con sé il Signore Oscuro.
Draco Malfoy: il ragazzo tormentato
Per Draco Malfoy, il giovane rampollo di una famiglia di stregoni influenti, abbiamo pensato a una squadra che ricorda alcuni avvenimenti iconici che ci vengono raccontati e mostrati durante la saga. Primo su tutti, impossibile dimenticare il momento in cui Malfoy viene trasformato in un furetto da Alastor Moody detto “Malocchio” ne Il Calice di Fuoco, una punizione che riflette la sua condotta da bullo verso Harry e i suoi amici. Ricordando questa scena non può venir in mente altro Pokémon se non Furret, il Pokémon Lungocorpo proveniente da Johto.
Provenienza diversa per Applin, il Pokémon ispirato al frutto rosso, che abbiamo immaginato in questa squadra come omaggio a una scena memorabile in cui Draco viene visto mangiare una mela con gusto. Si tratta di un momento molto amato dai giovani fan della saga: nel “Il Principe Mezzosangue”, il figlio di Lucius usa l’armadio svanitore per fare una serie di attentati agli studenti, quando d’un tratto scopre che fa da tramite con un altro armadio gemello, ubicato in un negozio un po’ malfamato di Notturn Halley; tra questi attacchi, Draco spedisce all’armadio una mela verde avvelenata, la quale si vede scomparire e ricomparire con un morso; nel terzo capitolo, troviamo sempre una scena con questa fatidica mela verde alla quale dà un morso durante una lezione di cura degli animali fantastici.
Infine c’è Tandemaus, un Pokémon collettivo che rappresenta il legame tra Draco e i suoi scagnozzi della sua casata Serpeverde: i loro nomi sono Gregory Goyle e Vincent Tiger. Questi due giovani ragazzi, che assieme a Draco compongono il trio noto come il “Trio di Bronzo“, sono i suoi accompagnatori nelle sue imprese da bulletto all’interno di Hogwarts.
Severus Piton: sempre!
Figura tanto tetra quanto emblematica e misteriosa, Severus Piton è una dei personaggi più importanti per la trama del maghetto. Innamorato sin da giovane di Lily, la madre di Harry Potter, detiene in squadra un esemplare di Grumpig per ricordarsi dell’odiato James Potter, perché, in fondo, si sa che “tuo padre era un maiale“. Nel corso della sua vita successiva agli studi militò tra le schiere del malvagio Voldemort salvo poi allontanarsene, finendo a insegnare Pozioni a Hogwarts.
Nel corso della storia principale si sospetterà molto delle sue cattive intenzioni, per poi scoprire i suoi veri piani in accordo con Silente, rivelandosi come la buona e premurosa persona il quale è. Proprio per questo, un Pokémon come Zoroark rientra perfettamente nei suoi gusti: capace di illudere chi gli sta intorno facendo dubitare di se stesso, aggressivo se minacciato ma estremamente leale e protettivo verso coloro che ama; proprio come Severus si rivelò una guida silenziosa per Harry e un caro amico e alleato di Silente.
Il suo terzo Pokémon è Sawsbuck, in particolare la sua forma primavera. Sentiva questo mostriciattolo in estrema sintonia con se stesso perché gli ricordava il suo Patronus a forma di cerva. Ma, se da una parte troviamo questo suo aspetto leale e anche un po’ tenero, non dobbiamo comunque dimenticare che è stato un Serpeverde e che ha insegnato Pozioni. Proprio per questo non poteva non scegliere due membri come Arbok e Seviper, emblema della sua casata e velenosi a sufficienza da dargli una mano durante le sue lezioni, oltre che, possiamo supporre, per intimidire gli studenti un po’ ribelli.
Albus Silente: il pilastro di Hogwarts
Il mago più potente del mondo, nonché preside di Hogwarts, rispecchia tutte le sue qualità e tutte le sue potenzialità nei membri della sua squadra. Dotato del quoziente intellettivo più alto tra i Pokémon non leggendari e di enormi capacità psichiche (tra cui telecinesi, telepatia, levitazione, e tante altre), Alakazam è l’ausilio e il compagno perfetto per un mago del calibro di Albus Silente, specie perché, quando si megaevolve, ottiene una barba tanto lunga da poter sfidare quella del suo Allenatore.
Oltre che raggiungere altissimi livelli nella magia, Silente è stato portato a dover attuare delle strategie per tutta la vita per combattere il maligno Voldemort, proprio per questo un Pokémon misterioso come Xatu, capace di comunicare telepaticamente mentre ha visioni del passato e del futuro, è una scelta perfetta. Questi due potentissimi mostriciattoli Psico rispecchiano alla perfezione le sue potenzialità. Ma non tratteremo solamente di Pokémon di questo tipo.
Infatti, all’interno del suo studio su un enorme trespolo possiamo trovare il Pokémon Leggendario Oh-Oh che, come la mitologica fenice, ha scelto di affiancare Silente riconoscendo la bontà del suo animo, aiutandolo soprattutto quando si tratta di fare delle grandi uscite di scena. Ed essendo stato, in origine, un Grifondoro, ha deciso di portare con sé un simbolo della sua casata catturando il potentissimo Solgaleo, un Pokémon sicuramente non domabile da chiunque.
Certo non dobbiamo dimenticare che Albus è stato una guida e un mentore per il nostro maghetto preferito e che il Pokémon perfetto per riassumere questo concetto è proprio Kangaskhan, che protegge i suoi cuccioli anche a costo della propria vita. E proprio perché Silente è il mago che ha studiato le mosse del Signore Oscuro, possiamo vederlo come la luce che ha tenuto accesa la speranza del mondo, in attesa di Harry Potter.
Ma se volessimo trovare ulteriori fatti a dimostrarlo, il famoso Deluminatore rafforza questo concetto. E proprio come il Deluminatore cattura le luci per sprigionarle all’occorrenza, anche il caro Chandelure possiede questa capacità, perfetto per illuminare la via per la salvezza del mondo dalle forze oscure.
Rubeus Hagrid: il gigante dal cuore d’oro
Colui che si prende il compito di accompagnare e iniziare il giovane Harry Potter al mondo della magia è sicuramente caratterizzato da un animo buono e gentile. Proprio per questo quasi tutti i membri della squadra di Hagrid richiamano questi suoi tratti. Abbiamo deciso di cominciare da Golem Alola, che con la sua forma rotonda e la sua foltissima barba è estremamente somigliante al Mezzogigante. Un Pokémon come Bewear è perfetto per aiutarlo in una delle sue mansioni alla scuola, cioè quella di custode dei luoghi e delle chiavi. Il tenero orso proveniente da Alola ha un aspetto imponente, ottimo per fare la guardia, ed è capace di abbracciare con una forza fuori dal comune.
In memoria della sua amatissima Acromantula, Aragog, che fu costretto a liberare nella Foresta Proibita, ha scelto di aggiungere nella sua fortissima squadra un elettrizzante esemplare di Galvantula. “Chissà se Galvantula ha mai conosciuto Aragog“, si chiede il buon Hagrid. Un altro dei suoi fidati “animaletti” richiama il prossimo membro della sua squadra. Si tratta di Houndoom, il quale, anche se non soddisfa il numero necessario di teste, è chiaramente ispirato alla mitologia del Cerbero a tre teste. Anche “Houndy“, come Fuffi, è estremamente aggressivo e protettivo, ma rivela una grande fedeltà e un grande affetto se allevato con cura.
E proprio il suo amore per le creature fantastiche ha portato Hagrid, negli anni, ad ammirare e a desiderare un bel drago. Proprio per questo ha trovato un ottimo compagno in Goodra, un drago amichevole e simpaticone che adora le feste e le coccole e che si rattrista quando non ne riceve. Come si può non coccolare un Goodra, nonostante tutta la sua bava appiccicosa?
Ma Rubeus non si occupa solamente di fare il custode perché, dopo l’ingresso di Harry Potter a Hogwarts, si occupa anche dell’insegnamento Cura delle creature magiche come materia facoltativa al terzo anno. E Leavanny è un compagno perfetto per assisterlo in questo compito, in quanto insetto capace di districarsi nella foresta e comunicare e prendersi cura di tutte le creaturine che vi incontra. Ma non pensate che Leavanny sia un debole, perché con le stesse braccia che usa per cucire i vestiti ai Pokémon è anche capace di sferrare potenti e taglienti sferzate.
Finisce qui il nostro fantasioso e divertente viaggio che unisce il mondo di Harry Potter a quello dei Pokémon, un mondo ricco già di suo di creature dai poteri più disparati e in cui siamo sicuri che i nostri amati mostriciattoli tascabili si troverebbero a loro agio.
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