Vi raccontiamo la nostra esperienza a EUIC 2025!

Mercoledì 19 febbraio 2025 ho preso il mio volo da Napoli con direzione Londra, pronta a passare una settimana nella capitale inglese con uno scopo ben preciso: prender parte all’attesissimo EUIC, i Campionati Internazionali Europei di Pokémon. Grazie a The Pokémon Company International, ho avuto infatti la possibilità di parteciparvi come Media, visitare perciò la location in cui si è tenuto il torneo e partecipare alle attività proposte.

Dopo una bella notte di sonno, ecco che arriva giovedì, il primo giorno in cui si poteva entrare all’ExCel (la struttura in cui si è tenuto l’EUIC) e partecipare a diverse attività, fatta eccezione per quella del torneo principale, in quanto i giocatori avrebbero iniziato il giorno seguente. Al mattino di giovedì, per iniziare con il botto, sono andata al Pokémon Center (per accedervi, bisognava prenotare in anticipo le fasce orarie in cui si desiderava visitare il negozio).

Esperienza al Pokémon Center

Una volta scansionato il mio QR code con la prenotazione, ecco che davanti a me si palesa il paradiso di tutti i fan dei mostriciattoli tascabili: un’area enorme piena di gadget, peluche, vestiti, accessori del mondo del Gioco di Carte Collezionabili, spillette, prodotti esclusivi. La scelta era veramente vasta e proprio per questo motivo devo confessare di esser rimasta per oltre tre ore all’interno del Pokémon Center, indecisa se spendere ogni centesimo del mio portafogli o fare almeno finta di contenermi (alla fine, ha vinto la prima opzione). I prezzi sono quelli da listino, ciò significa che non subiscono aumenti rispetto a quelli originali dovuti a importazioni o altre cause, ma dovete sempre ricordare che a Londra si paga con le sterline, le quali valgono leggermente più dell’euro.

Quest’anno, i prodotti esclusivi avevano diversi protagonisti: da una parte Ogerpon (mascotte dell’intero evento) e dall’altra Psyduck con Wooper e le sue due evoluzioni (Quagsire e Clodsire). I prodotti esclusivi dedicati a loro erano davvero tanti, difficile star qui a elencarli tutti, ma si parla di portamazzi, playmat, zaini, felpe, astucci, spille, borracce: di tutto! Gli oggetti di Psyduck sono quelli andati più a ruba, d’altronde chi non ama quel paperotto!? La felpa in particolare è ciò che ha reso davvero accaniti i fan, rendendo impossibile provare ad accaparrarsene una, al punto che, dal secondo giorno, gli organizzatori hanno tolto le felpe dagli scaffali del negozio e hanno iniziato a distribuirle personalmente una ciascuno (chiaramente solo per chi volesse) direttamente dall’ingresso.

Per esperienza personale, un consiglio che posso darvi è di cercare di prenotare la vostra visita in un orario mattutino: considerate che le scorte sono giornaliere, il che significa che se di giovedì un prodotto non è più disponibile, verrà rifornito direttamente il venerdì (ciò che è successo a me è che al mio secondo ingresso al Pokémon Center, cioè venerdì pomeriggio, non ho trovato dei prodotti che però erano nuovamente presenti al mattino successivo). Di conseguenza, prenotare per una fascia pomeridiana comporta il rischio di non trovare alcuni prodotti, in particolare quelli esclusivi che vanno facilmente via.

Tirando le somme, l’esperienza al Pokémon Center è stata bella ed emozionante, il negozio è molto fornito (chiaramente non vi aspettate di trovare ogni singolo prodotto in vendita sul sito online, non è possibile poter mettere in un negozio l’intero catalogo) e il personale decisamente cortese. Le file per le casse, seppur possano spaventare vista la loro lunghezza, sono in realtà molto scorrevoli. Per me l’esperienza prende il massimo dei voti, anche se il mio conto in banca non condivide.

Esperienza al PlayLab

La seconda attività disponibile già dal giovedì era il PlayLab, un laboratorio interattivo in cui i Professori Pokémon insegnano a giocare al Gioco di Carte Collezionabili, al videogioco o a Pokémon Unite. In base all’attività scelta da voi, il premio di partecipazione ricevuto era diverso: per l’attività di carte, in regalo ho ricevuto una spilletta esclusiva di Glaceon e due mazzi dimostrativi, uno di Charizard-ex e uno di Pikachu-ex; per l’attività di videogioco in regalo vi era un notebook di Glaceon e, infine, per quella di Pokémon Unite si riceveva una spilletta di Pikachu.

Una volta terminata la fila, a ogni giocatore viene assegnato un Professore, il quale si impegnerà di insegnarvi tutte le regole dell’attività da voi scelta. Se sapete già giocare, potrete farlo liberamente sfidando il Professore stesso o la persona che è in vostra compagnia. La gentilezza dello staff è sempre tantissima, sono sempre tutti pronti ad aiutarti e accoglierti con un sorriso.

Esperienza al torneo principale

Arriva così venerdì 21, primo giorno dell’EUIC, atteso con ansia e agitazione da tutti i giocatori che vogliono a tutti i costi qualificarsi ai Campionati Mondiali 2025, il quale si terrà il prossimo agosto ad Anaheim, in California.

La domanda che può sorgere è: ma cosa c’è da fare per uno spettatore in un torneo del genere? Non ci si annoia guardando tutto il giorno altre persone giocare?

Gli organizzatori dei Campionati Internazionali Europei hanno riflettuto sulla questione e hanno infatti proposto diverse opzioni con cui intrattenere il pubblico! Innanzitutto, già entrare nella location è un’esperienza magica: è –chiaramente– tutto allestito a tema Pokémon, con piccole aree di sosta allestite con i cartonati di alcuni mostriciattoli, cartelloni con illustrazioni di varie creature, Mascotte di Pikachu, Eevee e altri Pokémon che giravano per la venue lasciandosi abbracciare e farsi fare le foto con chi desideri.

Superato il primo stupore per la location in generale, la Fun Area è ciò che intrattiene principalmente gli spettatori: qui si può prender parte ad alcune attività, come colorare o giocare a Labyrinth Pokémon. Ma non è tutto, perché sempre nella Fun Area vi erano due chioschetti in cui poter partecipare a due giochi, il primo che consisteva nel lanciare gli anelli di Hoopa intorno ai Diglett, mentre nel secondo bisognava indovinare il Pokémon solo dalla sua figura. Per un’altra attività bisognava cercare una serie di Pokémon selezionati dallo staff in giro per tutta la location e farsi un selfie con la creatura: completando tutti e tre i giochi, si vincevano degli stickers e la possibilità di far parte di una lotteria, la quale avrebbe regalato a due fortunati vincitori un peluche! Io, ovviamente, non ho avuto questa fortuna, ma mi sono accontentata degli stickers.

All’interno della Fun Area erano presenti anche due camioncini che vendevano cibo e bevande, oltre che tre stand di rivenditori, i quali vendevano ancora prodotti Pokémon! Come se non bastasse il Pokémon Center a prendersi tutti i miei soldi.

Tutti i giochi della Fun Area, comunque, erano gratuiti, a differenza invece dei Side Event, cioè dei tornei “secondari” rispetto a quello principale a cui si può partecipare pagando una quota, variabile in base al tipo di gioco a cui si desidera partecipare. Tutti possono prender parte dei Side Event chiaramente, ma c’è una precisa fascia in cui sono aperte le iscrizioni: nel momento in cui chiudono, per quel giorno non si può più prender parte alle attività.

Se il venerdì era dedicato ai turni alla svizzera per i giocatori e il sabato alle Top, la domenica era il fantomatico giorno delle finali di ogni categoria e ogni gioco. Ho assistito in live all’incredibile scontro finale tra Wolfe Glick e Dyl Yeomans, due bravissimi giocatori della categoria Master in VGC. L’emozione di vivere un momento del genere sotto al palco, circondata da tanti altri appassionati come me, è stata immensa, così come assistere alla cerimonia di premiazione e di chiusura, un momento di calorosi saluti e ricco di emozioni.

Ringrazio ancora The Pokémon Company International per avermi dato la possibilità di vivere una settimana come questa, in cui ho rivisto amici e conosciuto di nuovi, fatto nuove esperienze e vissuto intense emozioni.

Per vedere ancora più video e immagini della mia esperienza al Londra durante l’EUIC, seguite la pagina Instagram di Pokémon Millennium!

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