In seguito al lancio del test sul campo giapponese, e presto australiano e neozelandese, sono arrivate inevitabilmente nuove informazioni su Pokémon GO, il prossimo attesissimo progetto di The Pokémon Company in collaborazione con Niantic.
Questo è un riepilogo di ciò che sappiamo finora: alcune informazioni sulle palestre le avevamo già riportate una settimana fa.
Come funzionano le palestre? Nel momento in cui l’Allenatore raggiunge un livello sufficiente per accedere alla palestra, dovrà decidere se entrare a far parte del Team Rosso, Blu o Giallo, le tre squadre presenti in Pokémon GO. Conquistandola, si entra a far parte della palestra come membri effettivi. Tramite questo titolo è possibile allenarsi in tutte le altre “sedi amiche” e sfidare come avversari le palestre che non fanno parte della propria squadra.
Nelle palestre “amiche” c’è la possibilità di depositare un Pokémon che combatta per difenderla, a patto che abbia tutti i punti salute. Non è chiaro quanto duri ma esiste un “contatore d’allenamento”. Da questo processo si guadagnano punti esperienza sia per l’Allenatore sia per la struttura. La palestra può infatti aumentare di livello guadagnando così prestigio e fornendo la possibilità di depositare più Pokémon. L’ordine dei Pokémon che compongono la squadra viene stabilito dal Leader della palestra, colui che ha contribuito maggiormente allo sviluppo della struttura stessa.
Come si combatte? Per sfidare il Leader di una palestra è necessario selezionare una squadra, con la possibilità di dare ai Pokémon degli strumenti che ne ottimizzino l’attacco. Le sfide, della durata massima di 120 secondi, possono essere effettuate in RA (realtà aumentata). I Pokémon hanno due statistiche: la salute (PS) e l’energia (stamina). In combattimento l’Allenatore ha diverse opzioni: schivare l’attacco nemico, utilizzare uno strumento o attaccare l’avversario. La potenza dell’attacco è influenzata dal caricamento che l’Allenatore applica con le dita, consumando però stamina.
Attualmente le mosse nel gioco sono 232 e pare che alcune possano potenziarsi con l’aumentare di livello del Pokémon. La vittoria in palestra si ottiene sconfiggendo la squadra avversaria, togliendo prestigio alla struttura e donando all’Allenatore vincente molti punti esperienza. Gli Allenatori, inoltre, ottenendo le medaglie salgono di classifica in un sistema a punteggio.
Al momento Pokémon GO include solo la prima generazione Pokémon. Le creature possiedono una o due mosse e sembrano essere classificate in categorie: Normali, Leggendari e Mitici, in combinazione con le seguenti nature: Stoica, Assassina, Guardiana, Cavaliere, Protettore, Sentinella e Campione.
Le Poké Ball avranno maggiore probabilità di successo a seconda della qualità della sfera stessa. Una Ultra Ball è pertanto più forte di una Poké Ball esattamente come nei giochi della serie principale. Inoltre, fanno la loro comparsa anche le bacche, utilizzabili probabilmente per creare un problema di stato al Pokémon avversario.
Una novità introdotta da Pokémon GO riguarda sicuramente i PokéStop, punti d’interesse dov’è possibile ottenere punti esperienza, strumenti, uova e gemme. Tali strutture hanno tuttavia un tempo ricarica prima di poter essere visitati nuovamente. Le gemme possono essere utilizzate per acquistare oggetti come PokéBall, Pozioni e Revitalizzanti. L’acquisizione di tali strumenti, senza particolari metodi, dipende dal livello dell’Allenatore. Alcuni di questi addirittura pare siano reperibili più facilmente durante le ore notturne.
Il Pokédex, oltre alle caratteristiche già indicate in ogni gioco della serie principale, in Pokémon GO segnala il CP, le eventuali due mosse, il nome del proprietario, l’origine e i punti d’attacco, difesa e stamina individuali. Le uova vengono tenute in una borsa dalla capacità di 500 unità e una barra segnala quanti km sono stati effettuati per ogni Pokémon.
Si sa ancora davvero poco per quanto concerne lo scambio tra giocatori. Pare infatti che il raggio d’azione sia molto limitato e agisca tramite una funzione di ricerca. Si possono effettuare e ricevere richieste che, se accettate, danno la possibilità all’Allenatore di scegliere un Pokémon per avviare lo scambio.
Ringraziamo EMDY per i bozzetti e se siete interessati a Pokémon GO non perdetevi l’esaustivo video di Cydonia a riguardo:
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