A non molta distanza dall’ultima ondata che ha visto realizzato il rilascio di Pokémon GO in oltre ventisei nuovi paesi – oltre agli Stati Uniti, alcuni paesi europei, Australia e Nuova Zelanda – il CEO di Niantic ha affermato che la compagnia sta lavorando per rendere disponibile l’app in oltre 200 paesi e regioni!
John Hanke e Niantic, stando alle parole di Hanke stesso, stanno lavorando sul rilascio di Pokémon GO in oltre 200 paesi e regioni. Ingress, il precedente gioco sviluppato dalla società, raggiunse questo traguardo in circa due mesi, ma al momento per l’applicazione Pokémon non c’è un calendario relativo alle date di rilascio. I motivi sono principalmente i problemi dei server legati alla paurosa attività dei giocatori ed alcune controversie legali con paesi asiatici.
In Cina ed in Corea del Sud, spiega Hanke, ci sarebbero dei problemi relative alle mappe ed alle norme imposte dai due paesi: nel caso della Cina la società dovrà affrontare un grande numero di regolamenti e cercare un accordo, mentre per la Corea del Sud il problema risiede nelle mappe, in particolare per quelle al confine con la Corea del Nord, sebbene il CEO affermi già che “ci sono soluzioni per quello (le mappe)“.
Stando alle previsioni di Hanke, il prossimo rilascio dovrebbe essere quello giapponese, il cui ritardo è da imputarsi a problematiche con i server. Successivamente, è probabile che la società rivolga il proprio sguardo alla Francia, presumibilmente esclusa dai precedenti rilasci europei a causa del recente attentato.
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