Pokémon GO è ormai un fenomeno globale. La maggior parte delle persone è stata contagiata da questa nuova applicazione. Per alcuni è una fonte di intrattenimento, per altri è diventato una vera e propria terapia. Paula Aslet, mamma quarantenne di un giovane ragazzo autistico, ha affermato che l’applicazione a tema Pokémon ha completamente cambiato la vita del figlio.
Ty Beaton è un ragazzo di 13 anni di Shirley a cui è stata diagnosticata la sindrome di Asperger, un disturbo pervasivo dello sviluppo imparentato con l’autismo. Per questo motivo, il giovane soffriva di ansia e depressione, cosa che lo ha portato a non uscire mai di casa negli ultimi due anni.
Grazie all’arrivo di Pokémon GO, però, Ty è riuscito a trovare il pretesto per camminare, fare esercizio e cambiare aria. La salute fisica del ragazzo è infatti migliorata grazie all’esercizio quitidiano a cui sottopone l’applicazione di Niantic. Ecco la dichiarazione della madre del ragazzo:
Pokémon GO ha completamente cambiato la vita di mio figlio. Negli ultimi due anni, Ty ha sofferto di ansia e depressione, cosa che lo spingeva a rimanere sempre in camera sua. Ora invece uscire di casa si è trasformata in un’abitudine giornaliera: il suo scopo è diventato quello di catturare tutti i Pokémon presenti sull’applicazione. Prima era impossibile portare mio figlio a fare un giro, voleva sempre tornare a casa e non smetteva di chiedere quando saremmo rincasati. Adesso invece è sempre fuori a divertirsi, e la sua ansia è sparita. Ty preferisce cercare Pokémon è presso il St. James’ Park, uno dei Parchi Reali di Londra situato nella City of Westminster. Le mie opinioni su Pokémon GO non possono che essere positive.
Questa è una splendida notizia per tutti gli amanti dei videogiochi che ne sostengono da sempre le potenzialità non soltanto ludiche, ma anche sociologiche. Qual è la vostra opinione al riguardo?
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