La carriera di Ash Ketchum, dalla città di Biancavilla, è costellata di sconfitte e vittorie mancate che hanno indubbiamente contribuito nel suo percorso per diventare Maestro Pokémon.
Il sempiterno Allenatore di dieci anni è la prova vivente che la sconfitta può essere il migliore dei maestri e che impegno e perserveranza portano sempre buoni frutti. Laureatosi da poco Campione della Lega di Alola, Ash ha impiegato oltre 22 anni per vincere la sua prima Lega e togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Certo in passato Ash, insieme all’immancabile Pikachu, ha vinto la Lega d’Orange e ha decisamente conquistato il Parco Lotta, ma la vittoria di una vera e propria Lega Pokémon mancava nel suo palmarès.
The Pokémon Company International in occasione della sua vittoria e in vista della prossima serie animata Pokémon, che a quanto pare sarà ambientata in tutte le regioni, ha voluto ripercorre tutti i tentativi e i fallimenti di Ash Ketchum.
La catastrofe di Kanto
Il primo tentativo risale chiaramente alle avventure nella regione di Kanto in occasione della Lega dell’Altopiano Blu. Dopo aver ottenuto tutte e 8 le medaglie necessarie e aver affrontato con successo le prime fasi del torneo Ash si fermò al quinto incontro, raggiungendo quindi la Top16, perdendo contro il suo amico Richie. Con la vittoria ormai in pugno, Ash vide il proprio Charizard disobbedire, come al solito, e rifiutarsi di continuare l’incontro, azione che costrinse l’arbitro a assegnare la vittoria al suo amico e rivale.
La sconfitta di Johto
La successiva impresa vide Ash impegnato nella Conferenza Argento o Lega Pokémon di Johto. Durante questo torneo l’Allenatore riuscì per la prima volta a battere il suo rivale di lunga data Gary Oak. Negli episodi della serie animata Il torneo della vittoria, fece la sua apparizione Harrison, un Allenatore della regione di Hoenn, all’epoca non ancora visitata. In una lotta totale, 6 Pokémon contro 6 Pokémon, Ash si ritrovò ancora una volta al fianco del suo Charizard, questa volta deciso a vincere per il proprio Allenatore. Purtroppo Ash Ketchum raggiuntala Top8, dovette cedere il passo a Harrison e il suo Blaziken in un terribile scontro infuocato.
Crepacuore nella regione di Hoenn
Arrivato al suo terzo tentativo e consapevole delle sue capacità Ash affrontò i Campionati di Hoenn, spingendosi più in là di quanto non avesse mai fatto prima. La sua corsa al titolo su interrotta dopo che il suo Pikachu, ultimo Pokémon del suo team formato inoltre da Glalie, Torkoal, Corphish, Swellow e Grovyle, fu sconfitto dal Meowth di Tyson. Lo scontro di Codacciaio vide vincitore il Pokémon Graffimiao e fermò Ash Ketchum nella Top4 degli Allenatori di Hoenn.
La sfortuna di Sinnoh
Durante le avventure nella serie Diamante e Perla, nonostante le lancette indicavano sempre 10 anni, trovammo un Ash Ketchum decisamente più maturo in grado con il suo Infernape di sconfiggere il rivale Paul e dimostrare che l’amicizia con i propri Pokémon gli dava una marcia in più. Anche in questa Lega, chiamata Lega del Giglio della Valle, l’Allenatore di Biancavilla si fermò in Top4 dopo una prova magistrale. Con il suo team composto da Heracross, Torkoal, Gible, Sceptile, Swellow e Pikachu tenne testa a Tobias e il suo Darkrai, costringendolo a schierare l’ultimo Pokémon che per la sfortuna di Ash si rivelò essere un esemplare di Latios.
Non all’altezza in Unima
Nella Lega di Unima, dopo aver guadagnato tutte e 8 le medaglie richieste, Ash si ritrovò ad affrontare diversi rivali come Diapo e Stephan riuscendo a avere la meglio su entrambi. Arrivato nella fase finale del torneo, nello scontro della Top8 l’Allenatore di Biancavilla si scontrò contro l’ultimo dei suoi rivali: Cameron e il suo asso nella manica Hydreigon. Ash raccolse tutta l’esperienza e insieme a Boldore, Oshawott, Pignite e Unfezant portò l’incontro fino all’ultimo Pokémon. Sul finire dello scontro la fortuna voltò le spalle Ash e il Riolu di Cameron evolvendosi in Lucario riuscì a sconfiggere Snivy e successivamente Pikachu, non ancora ripresosi dalle ultime lotte, mettendo fine al match.
Mai così vicino come a Kalos
Nella suo più recente tentativo di scalata alla Lega Pokémon, avvenuto durante le avventure nella regione di Kalos, tutti i fan speravano fosse finalmente giunto il momento della vittoria. Conquistati i segreti della Megaevoluzione e stretto un rapporto senza eguali con il suo Greninja, l’Allenatore di Biancavilla era più pronto che mai alla vittoria. In uno scontro senza precedenti contro Alan e il suo team composto da Tyranitar, Weavile, Bisharp, Unfezant e Metagross come primi 5 Pokémon, Ash portò una squadra all’altezza della situazione che includeva Pikachu, Noivern, Hawlucha, Talonflam e Goodra. In una finale mozzafiato il MegaCharizard X di Alan riuscì però a fermare il duo di Ash e Greninja Forma Ash nonostante la loro totale sintonia e livello di sincronismo raggiunto.
Buona fortuna Ash!
In oltre venti anni di avventure in compagnia dei suoi Pokémon c’è una costante nella vita di Ash e non sono certo le sconfitte. In tutte le regioni attaversate, in occasione di tutte le medaglie, delle sfide il giovane protagonista della serie ci ha sempre dimostrato un amore e una passione incondizionata per il mondo dei Pokémon.
Ash Ketchum non si è mai arreso e siamo sicuri che non lo farà nemmeno nelle sue prossime avventure, al continuo inseguimento del suo sogno di diventare un Maestro Pokémon.
D’altro canto abbiamo sempre saputo, sin dall’inizio, che la storia di Ash, così come la nostra, sarebbero state una grande avventura.
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