Redazione
“Ci sono lezioni da imparare, lotte da vincere e nuovi Pokémon tutti da scoprire“: così recita il trailer italiano della serie Pokémon Sole e Luna, che fin dall’annuncio ha destato parecchio malcontento fra gli appassionati della serie animata. Questo perché lo stile grafico, unito ad una rinnovata goffaggine di Ash Ketchum, è stato inteso da molti come indice di qualità inferiore rispetto alle stagioni ambientate a Kalos. Al di là dei gusti personali, oggi commenteremo brevemente i primi due episodi di Pokémon Sole e Luna, che hanno debuttato sugli schermi nipponici giovedì scorso!
Pokémon Sole e Luna adotta la stessa vena comica di cui si aveva traccia nelle primissime stagioni e che, tuttavia, era stata sottoposta ad un drastico ridimensionamento nel corso degli anni. La serie di Kalos, infatti, aveva proposto temi decisamente maturi se relazionati a quelli delle vecchie stagioni, mettendo un po’ in ombra il suddetto humor. Nella regione di Alola il protagonista si dimostra impacciato e brioso, ma sembra aver conservato una buona abilità nei combattimenti: il nostro eroe di Biancavilla elimina facilmente i Pokémon del Team Skull e riesce a gestire una mossa Z!
Servendosi del misterioso Cerchio Z, Ash Ketchum attiva la Gigascarica Folgorante di Pikachu e lascia che il mostriciattolo elettrico la indirizzi verso Tapu Koko, protettore dell’Isola Mele Mele, il quale ha sviluppato un certo interesse nei confronti del nostro giovinotto. L’animazione delle mosse Z si rivela intensa e dinamica, preannunciando incontri mozzafiato nella ventesima stagione della serie animata. Nonostante il restyle di Ash abbia shockato diversi fan, bisogna riconoscere che la nuova grafica ha degli elementi positivi.
Voi cosa ne pensate? La serie Pokémon Sole e Luna verrà forse rivalutata col tempo?
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