Dopo aver visitato la moderna Dubai, la moschea di Sheikh Zayed, il museo storico Heritage Village e l’Emirates Palace, i produttori del film Hoopa e lo scontro epocale decidono di recarsi nella Vecchia Dubai, antica dimora dei mercanti degli Emirati Arabi.
“Abbiamo lasciato l’hotel di mattina presto, precisamente alle 9.00. Il tempo era bello e non c’erano nuvole in cielo e, a giudicare dal caldo mattutino, sembrava proprio che anche oggi non avremmo potuto fare a meno dell’Acqua della Vita. Oggi, finalmente, siamo stati nella Vecchia Dubai per apprende al meglio tutto ciò che riguarda il Medio Oriente. Come pensavamo, l’antica area della città non era affatto ricca di edifici “luccicanti”. Le vecchie case presenti, infatti, erano in netto contrasto con la città moderna che le circondava”.
“Il nostro team si è diretto verso il quartiere di Bastakiya, che si trova lungo il Dubai Creek, il famoso canale che divide in due la città. Il quartiere di Bastakiya è noto per essere il conservatore storico dell’antica cultura di Dubai. Anche se la zona è piccola, vale la pena di passare del tempo esplorando le vie serpeggianti e i vicoli di questo posto ricco di atmosfera esotica”.
“La nostra prima tappa è stata al Museo di Dubai. Questo è il più antico edificio di tutta Dubai, costruito nel 1787. In origine era conosciuto come “Al Fahidi“, e veniva utilizzato come forte per difendersi dalle invasioni delle tribù vicine. Successivamente divenne un’abitazione nobiliare e in seguito un presidio militare, quindi un carcere. Diventò un museo a tutti gli effetti solamente nel 1971”.
“L’edificio esponeva una serie di pannelli e figure di cera realistiche che descrivevano la storia dello sviluppo di Dubai. All’esterno, si poteva notare un enorme edificio costruito con tronchi e foglie di palme, una riproduzione di un antico mercato e una nave da carico in legno, chiamata dhow. Beh, tutte cose da cui prendere spunto per il film e che sicuramente avrete modo di notare nella trasposizione animata”.
“Ciò che ci ha stupito maggiormente è stato un edificio arabo dotato di un elemento particolare: la torre del vento. Una struttura piuttosto singolare costruita sul tetto, il cui scopo era quello di far circolare il vento fresco lungo le pareti e quindi all’interno dell’edificio. Un sistema di aria condizionata naturale! Una volta entrati in questo edificio, abbiamo sentito una lieve brezza. Le torri eoliche erano presenti anche in tutto il quartiere di Bastakiya, ma non solo: le abbiamo notate anche nella città vera e propria. Questi edifici a vento, che si distinguono dai grattacieli, contribuiscono a rendere più magica l’atmosfera del paesaggio urbano”.
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