GCC Pokémon: un dipendente della stamperia accusato di aver sottratto migliaia di carte rare

Fra le passioni più diffuse tra i moltissimi fan dei mostriciattoli tascabili in tutto il mondo c’è sicuramente quella del collezionismo di carte Pokémon. Aprire una bustina, con l’auspicio di ottenere un mostriciattolo a noi caro o una carta rara, genera un mix di trepidazione e speranza che ogni allenatore ha sicuramente provato almeno una volta nella propria vita. Questa mania di collezionismo ha generato col tempo un ricco business globalmente diffuso, all’interno del quale capitano spesso episodi di truffe o furti di carte Pokémon.

L’ultimo tentativo di frode è stato scoperto qualche giorno fa, quando un individuo ha tentato di rivendere al negozio di collezionismo americano Trading Card World delle carte appartenenti all’espansione del GCC Pokémon Spada e Scudo – Colpo Fusione. Notando l’elevato numero di carte che il venditore stava offrendo, il negozio si è immediatamente insospettito, ipotizzando che la merce fosse falsa oppure rubata.

Dopo aver appreso che quelle carte Pokémon fossero il bottino di una serie di furti e che il responsabile di questi fosse direttamente collegato alla produzione di carte, TCW ha contattato rapidamente The Pokémon Company per denunciare quanto accaduto. Al momento sembra che siano in corso ulteriori indagini per comprendere la natura di questo avvenimento.

Tra le poche certezze c’è la professione dell’uomo che ha tentato di vendere la refurtiva: si tratta di un impiegato della stamperia ufficiale, che ha eseguito la serie di furti di carte Pokémon proprio nella fase immediatamente successiva alla stampa. Lo scandalo è partito da un’immagine trapelata dal profilo Twitter di Sakuras Card Shop, negozio che si occupa della rivendita e della distribuzione di merce giapponese in terra statunitense.

Attraverso un proprio tweet il negozio ha anche reso noto il periodo dei furti, che risultano essere avvenuti tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Inoltre, sempre stando a quanto riportato dal Sakuras Card Shop, il bottino totale ammonterebbe a ben 20.000 carte rubate, con l’immagine sopra riportata che ne comprende circa 5.000.