L’illustratrice del GCC Pokémon Julie Hang si racconta in un’intervista

Avere una passione è indubbiamente uno stimolo che porta a comprendere appieno interessi appena scoperti e che a lungo andare fa emergere le proprie potenzialità creative e conoscitive. Riuscire poi a concretizzare ciò che si è coltivato in una vera e propria professione riconosciuta nella vita di tutti i giorni è certamente motivo di soddisfazione e realizzazione personale.

Questo discorso può essere applicato nei confronti di Julie Hang, illustratrice statunitense del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon, la quale ha scelto di raccontare la propria esperienza con un’intervista organizzata per la rubrica “Cardist Corner” presente sul sito ufficiale Pokémon.

La cardist (card artist) americana si è fatta un nome a seguito della sua partecipazione al Pokémon Trading Card Game Illustration Contest del 2022, realizzando un’illustrazione dedicata a Bulbasaur che le ha garantito il secondo posto, a pari merito con il Greninja di Kasai Taiga e dietro l’Arcanine di REND. Il suo ruolo come illustratrice ufficiale per il GCC Pokémon si è poi manifestato con le recenti espansioni di Scarlatto e Violetto: è infatti sua la mano dietro l’illustrazione di Fletchinder in Corona Astrale e di quella di Capsakid in Scintille Folgoranti (espansione tra l’altro appena rilasciata).

Nell’intervista, Julie Hang racconta della sua grande passione per il brand dei mostriciattoli maturata sin dall’infanzia – grazie ai videogiochi e alla serie animata – e di come abbia deciso di esprimerla attraverso l’arte in maniera amatoriale prima di cimentarsi a livello professionistico. Sul piano pratico, inoltre, non dimostra soltanto grande competenza sulle tecniche da adottare per le sue creazioni, ma anche una spiccata capacità nel dare espressività ai soggetti attraverso l’empatia e l’attitudine a mettersi nei loro panni.

L’illustratrice conclude l’intervista indicando i Pokémon che le piacerebbe rappresentare (elenco che a detta sua risulterebbe piuttosto lungo!), volontà che lo stesso ramo dell’azienda dedicato al GCC spera di poter realizzare in future espansioni.