di
Redazione
Su Reddit, un noto sito statunitense, qualche giorno fa un ragazzo ormai ventenne si è fatto avanti, rivelando che quando lui stesso e suo fratello erano più piccoli non versavano in una situazione economica favorevole. I due ragazzi, appassionati delle carte Pokémon, viste probabilmente nelle mani degli amici, hanno così dato libero sfogo alla loro fantasia, creando un singolare gioco di carte chiamato Creature Cards, arrivato nel tempo a contare oltre 300 carte disegnate tutte a mano.
Il ragazzo ha spiegato ai curiosi commentatori del sito alcune curiosità sulle carte che ha creato insieme a suo fratello circa 10 anni fa, dimostrando lo sconfinato potere della fantasia dei bambini, che grazie a queste carte hanno potuto passare parte della loro infanzia in un modo sicuramente più avvincente rispetto a quella dei loro amici. Eccone alcune:
“ Zorthax era la carta migliore del gioco. Era davvero molto difficile da evocare, in quanto essendo una fusione richiedeva un sacco di carte.”
“Dyson Fafita. È ispirato da un personaggio dei Simpson, mentre il nome è quello di una marca di aspiratori: la Dyson. C’era troppo da scrivere, così abbiamo messo il resto in un’altra carta.”
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Yato
La fantasia, a volte, è più importante dei soldi, anzi. ♥️
Dangi
contro il sistema ftw!
Peter_Pan
Che bella storia. ;__; Chapeau!
Strax
E io che ai tempi mi limitavo a stampare le proxy / fotocopiare le carte vere, giusto per giocarci a scuola...tanto di cappello a questi ragazzini!!!
Combo
Ahahaha si, tutti da piccoli facevamo storie assurde e puro divertimento con amici/fratelli. Bei vecchi tempi :').
E disegnavamo pure anche dei pg inventati, tipo i fakemons :'.
Bravi ragazzi, anche io da piccolo che non potevo permettermi una macchina guidavo i cuscini del divano
Immagina, puoi.
SteelFog
bella storia
io pure da piccolo con mia sorella inventavo le carte non potendo permettermi quelle vere 
la differenza fra essere adulti e bambini sta proprio nella fantasia. e la fantasia spesso ti cambia le sorti dell'infanzia. ora spesso mi annoio non sapendo mai cosa fare e avendo più privilegi, da bambino non avendo molte cose mi divertivo con poco