Nelle ultime ore, sul web si aggirano delle voci sul nuovo capitolo della saga di Cooking Mama in arrivo su Nintendo Switch, che lo vedrebbero legato in modo non chiaro, allo sfruttamento dell’hardware della console per mining di criptovalute.
Un’accusa seria quella mossa da alcuni utenti ai danni di Cooking Mama: Cookstar, in arrivo presto sull’ibrida Nintendo. Il titolo è infatti accusato di effettuare mining di criptovalute sfruttando la potenza di Nintendo Switch. Se ciò fosse vero, senza il consenso del proprietario della console, costituirebbe un fatto molto grave, tanto da essere considerato come un vero e proprio virus per la macchina.
Per i meno addetti ai lavori, effettuare il mining di una criptovaluta o moneta virtuale, significa sfrutta la capacità di elaborazione di una macchina calcolatrice, come un PC o una console, per svolgere ingenti quantità di calcoli. Tutte queste operazioni, diminuiscono le prestazioni della macchina interessata, poiché sfruttano al massimo componenti fondamentali come RAM, schede video e processori. Per fare ciò, è inevitabile un elevato consumo di corrente, portando a cali drastici delle prestazioni delle batterie.
Attenzione però, il mining di una moneta virtuale, come per esempio il Bitcoin, non è una pratica illegale. Infatti questi meccanismi, come blockchain, servono a garantire che le transizioni di queste criptovalute, avvengano in sicurezza e in modo completamente anonimo. Appunto per questo, esistono potenti computer all’interno della rete che sono in grado di poterlo fare. Tutti però posso provare a fare mining con i giusti strumenti, ricevendo in cambio un piccolo compenso in criptovaluta.
Quanto di tutto questo però, è veramente legato alle accuse inflitte a Cooking Mama? Da Twitter, arrivano alcune rassicurazioni per il titolo di cucina più famoso del mondo videoludico. Alcuni utenti sono riusciti a eseguire un datamining del codice di gioco, affermando la completa assenza di blockchain o mining di criptovaluta.
Le accuse sono state avvalorate dalle informazioni rilasciate dagli sviluppatori sul gioco. Essi infatti, avrebbero sottolineato l’importanza del blockchain e l’esigenza di una connessione a internet per poter utilizzare il gioco. Informazioni che magicamente, dopo queste accuse, sono state rimosse dalla confezione ufficiale di gioco.
Sempre in seguito a queste voci, Nintendo ha deciso in modo preventivo, di rimuovere Cooking Mama: Cookstar dalla libreria del Nintendo eShop, in attesa di chiarimenti su questo fatto.
Le accuse di mining nei confronti di Cooking Mama: Cookstar sono serie, ma in attesa di novità o di smentite da parte degli interessati, non ci resta che goderci le ultime novità su questo attesissimo titolo.
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