Tutti i giochi, prima del rilascio ufficiale, devono essere classificati per età consigliata e contenuto: in Europa si occupa di questa classificazione la PEGI, in Nord America l’ESRB (Entertainment Software Rating Board), nonostante il coronavirus.
Fortunatamente non ci saranno ritardi nelle classificazioni – come detto a IGN da un portavoce dell’ESRB:
“Grazie alla nostra organizzazione preventiva, già dal 16 marzo la ESRB ha iniziato a lavorare da remoto per la pandemia di COVID-19. Non abbiamo subito alcun ritardo nelle classificazioni. Continueremo a operare a distanza per tutto il tempo richiesto“.
Lo stesso non si può però dire per la CERO, l’agenzia di classificazione giapponese: questa infatti rimarrà chiusa fino almeno al 6 maggio, dato che il processo richiede ai revisori di presentarsi in ufficio. Nessun nuovo gioco verrà classificato nella nazione fino alla fine del lockdown. Giochi in uscita come Xenoblade Chronicles: Definitive Edition erano già stati classificati dalla CERO e potranno essere rilasciati nella data prestabilita.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Buzzwole1991
Se fosse vero sarebbe il primo caso di un negozio che rispetta quel tipo di regola xD
gameplayer
Cosa te lo fa pensare? xD Però, molti anni fa, un mio amico che non aveva ancora 18 anni mi ha raccontato che in un negozio non gli avevano fatto comprare un gioco Pegi 18. Anche se non so se fosse una balla o meno...
norve
E' ovvio, cosa altro si può fare se non giocare? E finchè i corrieri espressi funzionano, i giochi fisici arrivano nelle case.
MoonlightUmbreon
Togli il credo, le classificazioni non sono quasi mai rispettate xD
Zem1992
in ogni concetto,cadiamo per imparare ad rialzarci
Kurama2020
Sembra una buona notizia ... speriamo che si torni presto alla normalità
Buzzwole1991
Credo che molti giochi per ragazzi con più di 18 anni siano giocati anche dai più piccoli xD