Maria Enrica
Prima il Covid-19 ha costretto l’ESA a cancellare l’E3 2020, ora l’abnorme mole di proteste negli USA spinge varie aziende del settore a rivedere i propri appuntamenti comunicativi. Così, da una parte Sony Interactive Entertainment ha deciso di posticipare l’evento dedicato ai giochi per PlayStation 5, dall’altro Electronic Arts ha spostato l’EA Play 2020 di qualche giorno.
Di seguito la traduzione del messaggio diffuso su Twitter:
“Data l’importanza degli argomenti di discussione in questi giorni e dato che ci sono voci che devono essere ascoltate da tutto il mondo, abbiamo deciso di posticipare l’evento in cui parleremo, tutti insieme, di videogiochi. Ci vediamo all’EA Play Live 2020 il 18 giugno alle ore 4pm PDT / 7pm EDT (ovvero il 19 giugno alle 1:00 italiane, NdR)”.
L’evento slitta quindi di otto giorni e il 19 giugno alle ore 1:00 italiane sarà possibile seguirlo direttamente sul sito ufficiale di EA. Ricordiamo che di recente quest’ultima ha annullato anche quello su Madden NFL, ritenendo che l’attuale periodo storico non sia ideale per celebrare i videogiochi.
Le proteste negli Stati Uniti sono scoppiate dopo l’uccisione di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis, nel Minnesota. Il loro eco si è sparso in tutto il globo, tra messaggi di vicinanza, persone scese nelle piazze reali e quelle virtuali, i social network, al grido di #BlackLivesMatter.
Il nostro portale è incentrato sul mondo dei Pokémon, dei videogiochi e anime, pertanto non approfondiremo una questione così delicata. Tuttavia, non possiamo che unirci al coro e ribadire il nostro supporto all’uguaglianza, al movimento #BlackLivesMatter e a tutti gli statunitensi che in questo momento stanno protestando per avere un futuro migliore.
Sperando che la situazione volga in positivo il prima possibile, vi terremo aggiornati con il calendario di giugno degli eventi sostitutivi dell’E3 2020.
FONTE: Twitter di EA
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