Il Giappone è sempre stato la patria di grandi giocatori competitivi di Pokémon e lo dimostrano le numerose presenze nelle fasi finali dei Campionati Mondiali. Nell’ultima stagione, abbiamo imparato a conoscere due di questi campioni: Ryota Otsubo e Kimura Hirofumi.
Ryota Otsubo è certamente il più famoso fra i due grazie alla sua spettacolare vittoria nei Campionati Mondiali di Pokémon 2017 in cui è riuscito a sconfiggere lo sfidante australiano Sam Pandelis. Hirofumi, anche se meno famoso, ha comunque riportato un grande risultato portandosi a casa gli ultimi Campionati Nazionali giapponesi con l’aiuto di un’inusuale Nidoqueen.
Abbiamo avuto l’opportunità e il piacere di intervistare questi due abili giocatori grazie al contributo speciale di Simone Pezzulla, traduttore italo-giapponese di Pokémon Millennium, che ha fatto da mediatore tra la community italiana e i suddetti campioni.
Ryota Otsubo
Il campione mondiale ha confermato l’usanza dei giocatori nipponici di utilizzare squadre fuori dal comune e questo è dimostrato anche dalla sua particolare ammirazione per il coreano Sejun Park, vincitore dei Mondiali 2014 grazie all’utilizzo di Pachirisu.
Mi piacerebbe usare qualcosa fuori dal comune che non ha ancora trovato nessuno […] Il Team che preferisco? Quello usato al Nazionale giapponese l’anno passato: il “Rain Team” con Tsareena.
Kimura Hirofumi
Kimura Hirofumi sembra invece non essere d’accordo con il suo connazionale affermando che il modo di giocare non dipende dalla nazionalità, ma solo dalla persona. Inoltre, ci racconta il processo che lo ha portato a utilizzare Nidoqueen a un torneo importante.
Sono arrivato alla soluzione di Nidoqueen allenandomi tanto […] Riesce a fare bene contro i Pokémon più utilizzati come Metagross, Tapu Fini e Incineroar.
Dalle parole di questi due grandi giocatori possiamo comprendere l’umiltà e il lavoro che ci sono dietro i risultati conseguiti da loro stessi. Purtroppo per loro gli ultimi Mondiali non sono andati benissimo, poiché il primo è stato eliminato al Day 1 dopo un risultato di 5-3, mentre il secondo, qualificato di diritto per il Day 2, ha dovuto lasciare la manifestazione a causa di un 1-3.
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