Uno sviluppatore di Niantic ha spiegato i motivi in merito al ritardo dell’introduzione degli scambi e ha fornito interessanti spunti sui futuri sviluppi di Pokémon GO.
Nel corso della conferenza AOD (Animation on Display), il design e technic artist di Niantic David Hollin ha reso note le motivazioni che stanno alla base dell’impossibilità di scambiare Pokémon in Pokémon GO.
Lo sviluppatore ha confermato come tale funzionalità sia al momento in fase di sviluppo e ha aggiunto che verrà rilasciata nel “momento adatto”, ovvero quando la minaccia di applicazioni come GPS spoofer e bot sarà ridotta o quantomeno gestibile. Hollin ha infatti ammesso che ciò che spaventa particolarmente Niantic nel rendere possibili gli scambi è proprio la presenza di queste app di terze parti capaci di stravolgere la regolarità del gioco.
Nonostante Hollin abbia esplicitato la sua preferenza verso una modalità di scambio riservata esclusivamente ai trasferimenti da due persone fisicamente vicine, è possibile che la software house americana stia pensando anche ad altri modi attraverso i quali scambiare i propri Pokémon.
Hollin ha inoltre fornito altre interessanti dichiarazioni in merito al presente e al futuro del gioco.
Innanzitutto ha ammesso che i giocatori hanno scoperto tutti gli Easter Egg presenti al momento e che l’apparizione di alcuni Pokémon dipende dal momento della giornata (giorno/notte) in cui ci troviamo. Lo sviluppatore ha aggiunto che gli piacerebbe poter introdurre degli spawn anche a seconda delle condizioni meteorologiche.
Non ha invece trattato l’argomento relativo alla presenza dei Pokémon cromatici, ma ha dichiarato che Niantic sta collaborando con Apple per trovare un sistema attraverso il quale poter conteggiare dei passi anche facendo esercizi in casa.
Che ne pensate delle parole di David Hollin?
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