Il 2016 si è ormai concluso da un po’ ed è il momento di tirare qualche somma. Quest’ultimo anno fiscale, almeno dal punto di vista del mercato azionario, è stato molto positivo per Nintendo. Il valore di mercato della compagnia, prodotto del prezzo delle azioni e del volume degli scambi, è quadruplicato durante l’anno 2016 raggiungendo i 17.6 trilioni di yen (circa 150 miliardi di euro).
La casa di Kyoto ha raggiunto la vetta delle classifiche del Nikkei per la prima volta da quando i dati azionari sono diventati disponibili vent’anni fa.
La grande N è riuscita a superare persino Toyota, al secondo posto con 13.9 trilioni di yen, e Mitsubishi, in terza posizione con 13.2 trilioni.
Questo enorme successo è senza dubbio merito di Pokémon GO, il fortunato gioco per smartphone sviluppato da Niantic. Il 20 luglio 2016, poco prima del lancio dell’applicazione in Giappone, ma un paio di settimane dopo il debutto negli Stati Uniti, il valore della casa di Kyoto ha raggiunto i 732.3 miliardi di yen (circa € 6.2 miliardi), il più alto totale giornaliero mai registrato dalla borsa di Tokyo.
Nel nuovo anno fiscale un’ulteriore onda di successo è arrivata grazie allo stellare debutto della nuova console di punta della grande N, il Nintendo Switch.
Nonostante questo gioiellino ibrido non avesse inizialmente convinto gli investitori le azioni sono tornate a salire in seguito al lancio del 3 marzo di Nintendo Switch e a crescere vertiginosamente dopo l’annuncio di un raddoppio della produzione. Una singola azione di Nintendo vale oggi 25.835 yen (circa € 220), un valore che è aumentato nell’arco di un anno giungendo a superare il 60%.
Secondo gli analisti il 2017 sarà l’anno della realtà virtuale, voi cosa ne pensate? Ritenete che il valore della compagnia sia ancora destinato a crescere o pensate che anche la grande N dovrebbe espandersi nel mondo della realtà virtuale?
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