Redazione
In un’intervista rilasciata a A-to-J Connections, David Hollin, sviluppatore di Niantic Inc., rivela alcune informazioni sul futuro di Pokémon GO e parla del rapporto tra l’azienda statunitense e la comunità dei videogiocatori e dei progetti del team.
Tutti sono al corrente della popolarità di un marchio come quello di Pokémon, ma nonostante questo nessuno del team di lavoro, afferma Hollin, si sarebbe mai aspettato un successo di Pokémon GO così grande. Ricordiamo, infatti, che secondo la società di sviluppo di software statunitense, il gioco per dispositivi mobili ha un’utenza mensile di più di 65 milioni di giocatori. Il successo dell’applicazione di Niantic è stato ulteriormente portato in auge dal rilascio dell’aggiornamento del 18 febbraio, riguardante l’introduzione dei mostriciattoli tascabili di seconda generazione.
Parlando dell’essenza del gioco per dispositivi portatili, Hollin fa notare quanto ci sia di diverso tra Pokémon GO e i titoli Pokémon usciti per le altre console Nintendo. Infatti, mentre questi ultimi sono stati tutti incentrati sull’avventura in singolo del giocatore, Pokémon GO è nato con l’intento di creare una “viva e vibrante comunità di giocatori“.
A domanda specifica, Hollin risponde che Niantic non si è dimenticata i Pokémon leggendari, e a tal proposito afferma: “I leggendari [e gli eventi a loro correlati, ndr] saranno fantastici!“
Nell’intervista viene trattato anche il tema del futuro di Pokémon GO, e nello specifico quali saranno le tempistiche di inserimento delle nuove generazioni di mostriciattoli tascabili. Lo sviluppatore di Niantic spiega che al momento il team sta lavorando duramente per implementare nuove funzioni di gioco, piuttosto che pensare già adesso alle nuove generazioni. Non è affatto escluso, comunque, che queste vengano implementate in un futuro non molto lontano.
Per quanto riguarda due delle funzionalità che la maggior parte dei giocatori attende da tempo, ovvero le lotte tra Allenatori e gli scambi, Hollin dichiara che sì, queste rientrano nei progetti di Niantic. Specifica però che non sono in programma nell’immediato, ma sono progetti a lungo termine.
L’intervista si sposta poi sul rapporto che il team di Niantic ha con la comunità di giocatori. Hollin si mostra molto pensieroso su tale argomento, tanto che afferma: “È dura quando cerchi di andare incontro alle esigenze dei fan, ma poi finisci per diventare il capro espiatorio di tutti i loro problemi“ e continua “Sa, anche noi siamo persone…“. Infatti, molti suoi colleghi ritengono sia molto meno rischioso non avere un rapporto diretto con i fan.
Allo sviluppatore di Niantic vengono infine posti alcuni quesiti riguardo la sua vita personale, i suoi precedenti lavori e la sua considerazione del franchise di Pokémon, che egli considera promettente per gli anni a venire.
Cosa ne pensate di tutte queste dichiarazioni sul futuro di Pokémon GO? Cosa vi aspettate ancora da questa applicazione?
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