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Redazione
L’ultimo anno fiscale, conclusosi il 28 febbraio 2017, si è rivelato essere particolarmente positivo per The Pokémon Company (TPC), che ha raggiunto i 143,3 milioni di dollari di profitto netto.
Sebbene non vi fosse alcun obbligo dal momento che The Pokémon Company è un’impresa privata, la società nipponica ha ritenuto opportuno divulgare alcuni dati finanziari su Kenpo, la gazzetta ufficiale del governo giapponese, lo scorso 30 maggio.
I risultati sono sorprendenti: il profitto netto per l’ultimo anno fiscale ammonta a 143,3 milioni di dollari e questo risulta essere ben 26 volte superiore a quello generatosi nel precedente anno fiscale, che, al netto delle spese, ha fruttato 5,6 milioni di dollari alla compagnia nipponica.
The Pokémon Company non è l’unica a trarre vantaggio di tale profitto netto. Infatti, un aumento così rilevante dei profitti ha avuto un impatto positivo sui risultati dell’ultimo anno fiscale di Nintendo, che possiede il 32% delle azioni di TPC e il 10% delle azioni di Creatures Inc., sviluppatore di videogiochi affiliato a The Pokémon Company.
Inutile dire che il rilascio dei titoli di settima generazione Pokémon Sole e Luna, ma soprattutto l’applicazione gratuita per Android e iOS Pokémon GO hanno in gran parte contribuito a questo anno di successo. Pokémon GO ha battuto ogni record in termini di rapporto tra download e acquisti all’interno dell’app, raggiungendo un successo tale da spodestare Star Wars dal suo primato di popolarità negli Stati Uniti d’America.
Per concludere, secondo il Business Insider UK Nintendo guadagna solo indirettamente dal popolarissimo Pokémon GO, tramite royalties e in generale grazie alla pubblicità che l’applicazione fa al brand. Apple, a differenza di Nintendo, riesce a generare profitto direttamente dall’app sviluppata da Niantic, in quanto trattiene una percentuale dagli acquisti effettuati su iPhone.
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