È un fatto universalmente noto che Pokémon GO abbia conquistato il mondo. L’applicazione lascia strascichi ovunque, sparpagliando intorno al globo PokéStop, palestre, raid e milioni di Pokémon selvatici.
Tuttavia non tutti i giocatori hanno la possibilità di godere di Pokémon GO allo stesso modo. I punti di maggior interesse sono le grandi città, dove le palestre spuntano in ogni angolo e luogo importante, i Pokémon compaiono ovunque e i raid sono così numerosi che è possibile trovare folti gruppi di persone intente a sconfiggere un boss per poterlo catturare. Questo fenomeno è aumentato a dismisura con l’introduzione dei Pokémon Leggendari.
Ma una grande quantità di persone che vive in ambienti poco popolosi, in zone rurali e lontane da centri di interesse collettivo, ha manifestato il proprio disappunto per la difficoltà di proseguire nell’applicazione.
Il rappresentante ufficiale dell’assistenza clienti di Niantic, NianticGeorge, ha condiviso alcuni dei punti chiave di quella che viene chiamata “situazione rurale“.
Un punto particolarmente sentito è il lavoro svolto per i giocatori isolati con Ingress. Anche per questo videogioco, infatti, erano nati i medesimi problemi che sono stati riscontrati su Pokémon GO ma, grazie alla quantità di utenti molto minori, la soluzione era stata più semplice. Ai giocatori di Ingress era, infatti, possibile richiedere l’apertura di un Portale in un’area in cui non ne esisteva alcuno, permettendo anche agli abitanti delle zone rurali di sfruttare l’applicazione nel migliore dei modi. Tenendo presente il bacino di utenza di Ingress, la soluzione aveva funzionato perfettamente.
Le stesse richieste, tuttavia, non possono essere considerate anche per l’enorme quantità di giocatori che Pokémon GO raccoglie. Milioni di persone in tutto il mondo potrebbero richiedere l’apertura di PokéStop o palestre in zone isolate, e questo sarebbe estremamente complesso da gestire.
Al momento, un servizio chiamato OPR (Operation Portal Recon) ha permesso ai giocatori di Ingress di vedere le proprie richieste prese in considerazione anche per diventare punti di interesse in Pokémon GO. Ciò significa che coloro che hanno richiesto l’apertura di un Portale prima del rilascio di Pokèmon GO possono sperare di vedere il Portale trasformato anche in PokéStop o palestra. Le richieste sono state bloccate prima dell’uscita di Pokémon GO a causa della quantità spropositata di utenti e per fare in modo che i giocatori non utilizzassero Ingress esclusivamente per richiedere Portali. Niantic ha affermato di voler trovare al più presto soluzioni che possano aiutare i giocatori delle zone rurali in sostituzione dell’OPR.
Ci sono molti segnali che fanno capire come Niantic non abbia affatto abbandonato i giocatori degli ambienti rurali. L’aggiunta di luoghi sponsorizzati ha migliorato l’accesso a Pokémon GO, impattando positivamente anche con i luoghi meno battuti. Gli Allenatori che hanno bisogno di Poké Ball sono stati agevolati con l’introduzione degli oggetti ritirabili dalle palestre, oltre che dai PokéStop, e il numero delle palestre stesse è aumentato, così come la distribuzione di Pokémon selvatici.
NianticGeorge tuttavia afferma:
Questo non significa che il nostro lavoro sia finito qui. Anzi, nient’affatto. Abbiamo ancora moltissimo lavoro da fare e non posso negarlo. Per quanto frustrante sia la situazione, vi invito a non interpretare l’assenza di una soluzione immediata come una mancanza di impegno da parte nostra. Le cose andranno meglio.
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