In una recente intervista sulla rivista GameInformer, il co-fondatore di Game Freak Junichi Masuda ha risposto a svariate domande riguardanti il futuro della sua azienda e del suo brand principale, ossia Pokémon.
Durante l’intervista, una delle domande poste a Masuda riguardava il futuro della serie Pokémon e se questo brand vedrà mai la luce al di fuori delle console Nintendo, visto che fin dalla pubblicazione di Pokémon Giallo nel lontano 1996 nessun gioco dei mostriciattoli tascabili è mai uscito su console esterne alla grande N.
Rispondendo a questa domanda, il CEO di Game Freak ha parlato del rapporto tra la sua azienda e Nintendo come una stretta amicizia in quanto la casa di Kyoto ha aiutato la sua casa sviluppatrice fin dagli inizi, facendo uscire il loro primissimo gioco “Mendel Palace” (conosciuto come Quinty in Giappone) su Nintendo Entretainment System.
Masuda continua dicendo che col passare degli anni e con l’uscita dei vari giochi Pokémon sulle portatili della grande N, questi due elementi hanno iniziato a compensarsi a vicenda: non esiste Pokémon senza Nintendo e non esiste Nintendo senza Pokémon.
Con l’uscita di Tembo: the Badass Elephant su tutte le console sul mercato e l’annuncio di Giga Wrecker su PC, era giusto domandarsi perché Pokémon sia l’unica serie di Game Freak ad essere rimasta esclusiva.
Masuda ha comunque le idee molto chiare su questa questione e ha confermato che questa serie rimarrà sempre un esclusiva di Nintendo in quanto è molto importante per la sua azienda che il brand Pokémon rimanga affiliato con questa casa di produzione.
Anche il futuro della serie dei mostriciattoli tascabili è collegato alla grande N: il prossimo 17 novembre usciranno sulle console della famiglia Nintendo 3DS la coppia di giochi Pokémon Ultrasole e Ultraluna, ed è stato anche annunciato durante lo scorso E3 che un gioco della serie principale è in fase di sviluppo su Nintendo Switch.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Xenoyr
ma le produce come se fosse il 2007, e si ostina ad adottare una politica quasi peggio quella di apple, ovvero scambiare per esclusive delle ingenti limitazioni , e tanto per far cassa (o anzi non lo so, sarebbe pubblicità gratuita..) far chiudere microeventi non ufficiali/altro perchè utilizzavano nomi sotto il loro copyright (come organizzatr un microo torneo pokemon) , e no , non mi riferisco alle rom pokemon (..per quale motivo si ostinano a utilizzare il nome pokemon?)
,
comunque di base pokemon sarebbe per dispositivi portatili, come suggerisce il nome , sebbene non ce le vedo molto su dispositibi come ps4, può essere sempre possibile.. anche se personalmente ce lo vedo molto di più su dispositivi mobili (non mi riferisco a pokemon go e stronzate varie, ma più ai giochi principali.. un pò come lady layton), il cui mercato è vasto (ma anche pieno di stupidità.. come gente che recencisce app che racchiudono ad esempio diversi ristoranti.. e recenciscono il ristorante al posto dell'app -_-) e abbastanza "saturo" e quindi la novità viene ben accolta,
Inoltre secondo me, non è proprio perchè la gf non vorrebbe.. forse unicamenti hanno contratti (rapporti) stretti con loro
Zem1992
figurati se ci rinunciano...pokémon e uno dei cavalli di battaglia di Nintendo
Enrico25
Questo va bene, in fondo non cambia il concept del gioco.
Warmachinereed85
@Donald_Trump giustamente il mio punto vista ma solo il tempo potrà decidere.
Donald_Trump
Non sono d' accordo.
Lungo i percorsi potrebbero mettere delle quest particolari o rafforzare la componente esplorativa.
Enrico25
Il concept di Pokemon è sempre stato:
Cattura, allena, lotta, sconfiggi cattive persone, diventa campione della Lega.
Non cambierà.
Donald_Trump
Io invece spero di no!
Mi sono stancato della formula "cattura i Pokémon, sconfiggi gli allenatori dei percorsi, i capopalestra/capitani, il team nemico e il campione della Lega"
Con Sole e Luna hanno provato a rendere la trama più interessante con l' Aether Paradise e le Ultracreature, fallendo miseramente.
Spero che trovino un modo per rendere la serie più appetibile perché sono stanco di fare sempre le solite cose...