Un coinvolgente e tecnologico evento per i fan giapponesi di Pokémon GO

Un nuovo, curioso e… verde evento riguardante l’ormai famosa e apprezzata applicazione per smartphone Pokémon GO fa impazzire i fan giapponesi. Vediamo insieme di che cosa si tratta!

L’evento è tenuto al Japan Media Arts Festival, Tokyo, dove tra teloni verdi e alta tecnologia gli amanti del gioco sviluppato da Niantic potranno fare una foto in compagnia del loro mostriciattolo tascabile preferito!

Chi vorrà partecipare all’evento dovrà seguire queste semplici istruzioni:

1. I partecipanti porgono il proprio smartphone al personale competente
2. Il personale equipaggia lo smartphone ad un selfie stick, al quale sarà attaccato un marcatore di tracciamento
3. I partecipanti selezionano uno dei tre team presenti in Pokémon GO sul terminale (un ipad)
4. I partecipanti selezionano il Pokémon con cui vogliono fare una foto sul terminale
5. I partecipanti entrano nel set fotografico e fanno una foto con il proprio cellulare insieme al

La tecnica di realizzazione si basa sul projecting mapping, una tecnologia utilizzata per trasformare oggetti, edifici e paesaggi complessi in schermi sui quali proiettare contenuti video. Si basa su un processo di mappatura digitale permessa da software di realtà virtuale e aumentata in grado di interagire con uno o più proiettori. A supporto di questa tecnologia viene applicato al cellulare un marcatore di tracciamento che permette allo stesso di “capire” la sua posizione all’interno di questo mondo virtuale, permettendo una connessione ben definita tra la fotocamera dello smartphone e i proiettori esterni.

Sebbene la componente tecnica alla base dell’evento non sia di facile comprensione il risultato è davvero sbalorditivo e si può apprezzare (e un po’ invidiare) con questo video:

Lo stand sarà disponibile dal 16 al 28 settembre 2017 al terzo piano del Shinjuku’s Tokyo Opera City; l’orario va dalle 11:00 alle 18:00 (con piccole variazioni di orario in alcuni giorni prestabiliti) e l’ingresso è gratuito!

Vorreste che un’opportunità simile venga proposta a una fiera italiana, come il Milan Games Week oppure il Lucca Comics & Games?