Redazione
Detective Pikachu è uscito da poco più di una settimana in tutto il mondo, ma agli utenti attenti non è sfuggito un elemento decisamente singolare: durante la sua indagine riguardo i Pokémon impazziti, l’investigatore dal pelo giallo passa la maggior parte del tempo davanti a una deliziosa tazza di caffè bollente. Un dettaglio buffo, ma non privo di significato.Dobbiamo ringraziare la rivista giapponese Famitsū per aver svelato al mondo il motivo alla base di questa sua abitudine. Durante un’intervista per la suddetta rivista, infatti, il produttore Hiroyuki Jinnai ha rivelato che la mascotte di questo nuovo titolo per Nintendo 3DS necessitava di qualche caratteristica che lo rendesse più adulto.
Questo è, fra l’altro, lo stesso motivo della scelta di affidare il doppiaggio di Detective Pikachu alla voce adulta dell’attore canadese Ryan Reynolds, il celeberrimo Deadpool. La storica voce della doppiatrice Ikue Ōtani sarebbe infatti risultata troppo tenera per il ruolo, inteso come parodia dell’ideale investigatore.
Se si pensa alla figura del detective nell’immaginario comune, non può non venire in mente la pipa, accessorio immancabile del più celebre di tutti, Sherlock Holmes. Ma, probabilmente per evitare qualsiasi tipo di controversia, il team di sviluppo ha deciso di optare per una soluzione che non si potesse collegare al vizio del fumo (ritenuto inappropriato per un Pokémon), ossia l’amara bevanda a cui il simpatico Pikachu investigatore è tanto affezionato.
Insomma, al nostro amico dalle guance rosse è stato dato tutto il necessario per essere un vero detective da film giallo: un carattere un po’ burbero, ironia tagliente, il deerstalker (il tipico cappello di Sherlock Holmes) e, in assenza della pipa, una buona tazza di caffè!
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