Luca Fassoni
Il quotidiano giapponese Yomiuru Shimbun ha svelato nuovi dettagli sulla nascita della mascotte delle creature tascabili! Due giorni dopo aver scoperto che Pikachu è stato creato ispirandosi a uno scoiattolo, ecco una notizia ancora più sconvolgente: il Pokémon Topo avrebbe dovuto avere una seconda evoluzione, il misteriosissimo e agguerrito Gorochu!
Atsuko Nishida, la creatrice di Pikachu, ha raccontato interessanti curiosità sulle origini di Pikachu. La disegnatrice, inoltre, ha svelato anche l’evoluzione che avrebbe potuto cambiare il mondo dei Pokémon:
Inizialmente pensavamo che Pikachu si sarebbe dovuto evolvere due volte, proprio come i Pokémon iniziali. La sua linea evolutiva, in origine, comprendeva Pikachu, Raichu e anche Gorochu. L’evoluzione finale doveva avere due zanne aguzze e addirittura un bel paio di corna. Alla fine quel Pokémon venne scartato durante il processo creativo del gioco.
Per quanto riguarda il design del Pokémon Topo, invece, ho fatto alcune scelte davvero bizzarre. Ho disegnato le gote rosse solamente nel prototipo definitivo, nel tentativo di renderlo più carino. Le guance colorate in questo modo servivano a trasmettere un’idea di carica elettrica. L’ispirazione mi è venuta guardando le guanciotte piene di uno scoiattolo, il mio animale preferito!
La punta delle orecchie nera, invece, è semplicemente un residuo del primo prototipo a forma di scatola di riso Daifuku. La strisce scure sul dorso le ho aggiunte per un motivo molto semplice: in prima generazione durante le lotte si vedeva solo la schiena del Pokémon, quindi ho pensato che sarebbe stato brutto lasciarla tutta dello stesso colore
Le chicche sulla nascita della creatura tascabile più famosa al mondo non sono ancora finite: lo sviluppatore Kōji Nishino, infatti, ha raccontato un aneddoto veramente curioso! Nishino era rimasto particolarmente colpito dal design di Pikachu e se n’era innamorato, ma era anche molto geloso: per questo motivo ha reso particolarmente difficile trovare il Pokémon Topo nei primi giochi!
La sua speranza era quella di essere uno dei pochi giocatori ad avere un Pikachu. L’enorme successo del simpatico Pokémon giallo grazie alla serie animata, unito all’ampia diffusione di guide specializzate, resero però vano il suo sforzo.
Il leggendario Ken Sugimori, inoltre, ha svelato altre curiosità su Pikachu e sull’enigmatico Gorochu:
Pikachu è giallo per un motivo molto semplice: dato che quelli erano i primi giochi Pokémon, avevo deciso di colorare le creature tascabili in modo che rispecchiassero il loro tipo, per renderle facilmente riconoscibili dai giocatori. Il Pokémon Topo è di tipo Elettro e il colore giallo è quello che da sempre viene associato all’elettricità.
Il design di Pikachu è cambiato molto con il passare del tempo, anche grazie alla serie animata: ora è molto più snello e anche le sue braccia sono più lunghe rispetto alle origini. Per quanto riguarda Gorochu, invece, abbiamo deciso di non includerlo nei titoli semplicemente per una questione di bilanciamento del gioco
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